ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] G. Spagnoletti, Profilo della letteratura italiana del Novecento, Roma 1975; S. Guarnieri, Condizione della letteratura, ivi 1975.
Poesia: M. Forti, Le proposte della poesia, Milano 1963; A. Giuliani, Immagini e maniere, ivi 1965; G. Pozzi, La poesia ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] la Francia aveva progettato di congiungere con una linea di forti Québec con New Orleans. La minaccia per le colonie di A. Grandbois, e di Le vierge incendié (1948) di P.-M. Lapointe e, ancor più, nel manifesto del movimento surrealista Refus global ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] si trasformò gradualmente in modo da sostituire ai forti contrasti di proporzioni e di forme degli esempi x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è ...
Leggi Tutto
Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] calcestruzzo di massa variabile da 3 a 10 t, spessore di 0,5 m; in alcuni tratti si è fatto ricorso a blocchi di acciaio in getti riflettendosi contro le pareti e provocando sul modello forti variazioni di pressione e discontinuità della vena.
G ...
Leggi Tutto
Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] esigenze estetiche dell’architettura medievale, i t. ebbero allora forti pendenze che fecero preferire l’uso, nella costruzione del eseguito con lamiere grecate autoportanti su luci fino a 2 m e oltre.
Zoologia
T. ottico Strato spesso di sostanza ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ad alcune categorie comuni, sono state così riconoscibili nelle loro forti differenze, al punto che, più che a una competizione Città e luoghi. Materiali per la città rimossa, Roma 2004.
C.M. Martini, D. Tettamanzi, F. Riva et al., Dalla città ...
Leggi Tutto
L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] compattezza; lo sbraccio tuttavia è maggiore (può arrivare agevolmente a 20 m); è impiegata per lo scavo in terreni fangosi o sott'acqua, e precompresso in ponti ordinari e per altezze non forti sul piano di campagna, si adoperano spesso centinature ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Ancor più, nel Basso L., si riscontra la forte crisi del sistema frusinate, il cui reddito pro capite in BC, 91 (1986), pp. 721-36; 93 (1989-90), pp. 246-55. Via Tiburtina: M.P. Muzzioli, S. Cecchini, in AL, 3 (1980), pp. 93-96; G. Messineo et al., ...
Leggi Tutto
ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] ., mentre tra il 1961 e il 1974 prosegue la forte crescita precedente, con un aumento percentuale di quasi il , si veda G.C. Argan, Un'idea di Roma, intervista a cura di M. Monicelli, Roma 1979 e Id., Storia dell'arte come storia della città, scelta ...
Leggi Tutto
Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] umido si pratica tuttora a mezzo di torri Derrick o Wolf con benna a secchio e distribuzione a gronde; per forti volumi e piccole altezze si hanno elevatori a tazze (con eventuale vibratore che faciliti il distacco dell'impasto dalle tazze stesse ...
Leggi Tutto
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...