Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] altri tentativi, sempre più indistinguibili dalla ricerca logico-matematica, di definire la natura dellam., della dimostrazione matematica e dello status degli enti matematici, dall’intuizionismo al formalismo fino agli importanti risultati di K ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] realtà, negli Inni sacri e nella poesia civile di Marzo 1821 e del Cinque maggio, come nei cori "lirici" delle tragedie, M. realizza una poesia in cui il tema è dato, più che dalle Scritture, dalla preveggenza del sentimento religioso o patriottico ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] più avanzati, è un Ritchey-Chrétien con specchio primario c da 2,4 m di diametro e focale effettiva 57,6 m, alloggiato in un satellite di 13,3 m di lunghezza e 4,3 m di diametro, della massa di 11 tonnellate. HST si caratterizza per l’elevata qualità ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] I (1587-1612). La guerra di successione (1627-31) che seguì la morte di Vincenzo II determinò il crollo della fortuna di M.; assediata nel 1629, fu occupata dagli imperiali nel 1630. Sottoposta all’influenza francese, sotto il dominio dei Gonzaga ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] per m2 tendente a ∞, e cioè quando il baricentro del sistema coincide praticamente con quello del solo corpo di m. m2, μ tende a m1.
Astronomia
M. della Terra
La Terra è stato il primo corpo celeste di cui si sia riusciti a determinare la massa. Le ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze dellem. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] per cui ciascuna apertura, anche non prevista nel progetto, costituisce di per sé un’antenna: di conseguenza nel campo dellem. è molto facile avere accoppiamenti non voluti fra apparati vicini, fughe di energia (leakage) e, in generale, tutti quegli ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] linea s’inseriscono le opere di fenomenologi come E. Husserl e M. Scheler. M. Heidegger, accortosi dell’inadeguatezza del linguaggio dellam. che, trascurando l’aspetto della temporalità e identificando l’essere con l’ente, ha sempre posto quest ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] Papa Agapito II, seguendo il consiglio di Oddone di Cluny, dispose il ripristino dell’abbazia a M., che fu realizzato dall’abate Aligerno (950). Iniziò così per M. un periodo di grande prosperità, a cui si accompagnarono rilievo politico e splendore ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] sembra esser tale da sollevare grandi aspettative". Una lettura ben diversa di questa coincidenza venne data da M.: la vera ragione per cui la velocità della luce figura nella teoria elettrodinamica è data dal fatto che anche la luce è un fenomeno di ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] del bacillo tubercolare; dimostrò (1903) con É. Roux la trasmissibilità della sifilide dall'uomo alla scimmia e l'importanza profilattica della pomata al calomelano (pomata di M.). Minore validità ebbe la sua teoria sulla senescenza, che attribuì a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...