Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] all’amputazione. Tuttavia, la presenza di solo alcune delle configurazioni digitali possibili (10 su 32 a Gargas), nonché art et la fonction symbolique, vol. 25-26, 2011, pp. 56-69.M. Groenen, L’art des grottes ornées du Paléolithique supérieur, ...
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È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] fare è, invece, cercare di raggiungere una “percezione realistica della propria identità”, ovvero un Sé che sia il più possibile as a Center of Narrative Gravity’, in F. S. Kessel, P. M. Cole e D. L. Johnson (eds), Self and Consciousness: Multiple ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] .Per saperne di più:Astorri I., La protezione dei beni culturali, Annali dell’Università degli Studi di Ferrara Museologia Scientifica e Naturalistica, 2012Brocca M., La protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, Aedon, Fascicolo ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] ma diocane sono dei geni. (...) (minchia, ho detto dio cane, ora m''indagano per terrorismo)’); o enfatico, sia nella punteggiatura che nell’allungamento delle vocali (‘VIVA IL PORCO DIO!!!!!!!!!!!’) (‘dio caneeeeeeeeee.....’).Per quanto riguarda il ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] ciò che l’ultimo dì che tu mi vedesti i tuoi fratelli m’uccisono”. E disegnatole il luogo dove sotterato l’aveano, le disse l’era paruto. E avuta la licenzia d’andare alquanto fuor della terra a diporto, in compagnia d’una che altra volta con loro ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] lontani da quei precetti di ariosa e liberale tolleranza a cui m’ispiro. Ma tant’è, e - arroccandomi in un al rialzo del tasso reale dei federal funds per il calo dell’inflazione e con la discreta crescita del tasso nominale che abbiamo avviato ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] spiazzato l’uomo del sottosuolo, che non riconosce, nel suo abbraccio, la logica di dominazione che gli è familiare. Il monologo dell’uomo del sottosuolo è una risposta ai positivisti, ma la risposta all’uomo del sottosuolo è tutta nel gesto di Liza ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] -1989 (e successive ristampe). Un utile strumento per orientarsi nel vasto panorama della letteratura greca del Novecento è M. Vitti, Storia della letteratura neogreca, Cafoscarina Editrice, Venezia, 2016. Infine, un bel saggio, recentemente tradotto ...
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Negli ultimi decenni le teorie filosofiche sull’identità personale si sono progressivamente concentrate sulla dimensione relazionale del Sé. È stato sempre più sottolineato, infatti, il ruolo centrale [...] Sé.Un secondo tratto del narrativismo riguarda la dimensione pratica dell’identità personale, ossia il legame tra l’essere narratore as a Center of Narrative Gravity’, in F. S. Kessel, P. M. Cole e D. L. Johnson (eds), Self and Consciousness: Multiple ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] è il proto-indoeuropeo. Oltre alla maggior parte delle lingue parlate nel territorio europeo, a questa famiglia radice si può articolare così: indicando con T le occlusive, con R le sonanti (m, n, l, r e i e u in qualità di semiconsonanti), con S la ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...
ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una organizzazione umana stabile e articolata...
m-learning
<èm lë'ëniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Abbreviazione di m[obile] learning. L’insieme dei modelli e delle soluzioni di e-learning basati sull’utilizzo di uno o più dispositivi portatili come risposta alle...