Il culto nel diritto canonico (XII, p. 93).- L'esplicazione del culto divino nella forma ufficiale resa dalla Chiesa, o liturgia, è stata recentemente oggetto di importantissime norme nella Enciclica Mediator [...] le riunioni religiose, restando ferme le altre norme positive in materia.
Bibl.: M. Piacentini, I culti ammessi nello stato italiano, Milano 1934; id., Nel decennale della legge sui culti ammessi, Firenze 1940; A. Bertola, Ammissione e riconoscimento ...
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Varie specie di consorzî (p. 214). La lesgislazione presenta negli ultimi anni sensibili varianti.
Amministrazione dell'interno (ed enti locali da essa vigilati). - Il testo unico della legge comunale [...] , anche nei più piccoli centri, l'assistenza del medico, della levatrice, del veterinario; l'art. 33 di detto testo unico già abbiamo parlato.
Bibl.: Recente e cospicuo lavoro è quello di M.C. Isacco, Consorzî stradali, in N. Digesto ital., Torino ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] 344 segg.; G. Busolt, Griechische Geschichte, I, 2ª ed., Gotha 1893, p. 424 segg.; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, II, Milano 1927, p. 24 segg.; M. Mühl, Die Gesetze des Zaleukos und Charondas, in Klio, XXII (1929); C. F. Crispo, Di Zaleuco e ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] con la Croce Rossa americana e britannica e specie con la prima, che potentemente contribuì alla rinascita della consorella italiana e nella quale l'opera di M. Taylor si distinse per comprensione, generosità efficace e risolutiva. Prima ancora ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] e il termine caput venne a indicare la posizione dell'individuo di fronte al diritto, posizione che dipende da II, Torino 1886 segg., p. 54 segg. e app. VI, p. 439; M. Cohn, Beiträge zur Bearbeitung des röm. Rechts, I, Berlino 1880, p. 41 segg ...
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Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa [...] Italia, 1931-32, pp. 453-64. Nel I Congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia del 1929, Roma-Venezia (Atti, IV 314) il quadro comparativo sulle direttive generali che ne ha fatto M. Godet, Le dépôt légal. Aperçu de son état actuel dans ...
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Sino alla recente legge 25 luglio 1956, n. 860, la disciplina legislativa dell'impresa artigiana doveva trarsi solo dall'art. 2083 cod. civ., il quale colloca gli artigiani fra i piccoli imprenditori e [...] 'attività e della gestione delle casse provinciali.
Bibl.: F. Fusillo e A. Dalmartello, Artigianato, in Enciclopedia del diritto, III, Milano 1958, p. 131; M. Casanova, Le imprese commerciali, Torino 1955; A. Dalmartello, La nuova legge sull'impresa ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] da operazioni belliche, anziché da scambî commerciali; alla fine della prima guerra punica (verso il 242 a. C.) essa tra i vivi e, in qualche caso, di essere istituito erede.
Bibl.: M. Voigt, Das ius naturale aequum et bonum und ius gentium der Römer, ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] natura, mentre anzi in taluni dei casi invocati l'oggetto dell'azione non è affatto determinato in base al concetto di , De l'enrichissement sans cause, Parigi 1904; G. Ripert e M. Teisserie, Essai d'une théorie de l'enrichissement sans cause, in ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] di costituire un'aggregazione matrimoniale con un membro della famiglia del coniuge defunto (v. Levirato).
Il ., ivi 1932; E. Volterra, in Studi in memoria di Albertoni, Milano 1933; M. Roberti, Svolg. stor. del dir. priv. in Italia, III, Padova 1935, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...