FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] Σimi)2−M2]/2M [12]
in cui Σimi è la somma delle masse delle particelle presenti nello stato finale ed M è la massa dell'adrone nello stato iniziale. Se nella [12] sostituiamo i valori delle masse relativi alla reazione [7], otteniamo Es=145 MeV che è ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] dalla sua lunghezza d'onda, che raggiunge, negli esperimenti di cui stiamo parlando, distanze 〈10−16 m. Il fotone-sonda risolve i dettagli dell'interazione fotone-adrone di alta energia (vertice indicato in fig. 1 con un cerchio scuro) mettendo in ...
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IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] stranezza S. Poiché un nucleone ha I=1/2 ed S=0, il mesone M scambiato deve avere I=0,1 ed S=0; potranno, quindi, essere scambiati ) dà alle forze internucleoniche un contributo il cui raggio d'azione è dell'ordine di rπ≈1,4 fm (1 fm=10−13 cm), mentre ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] 2 miliardi di anni; e ciò fa considerare con ottimismo le tecniche proposte per l'eliminazione definitiva delle scorie radioattive.
Bibl.: M. Cumo, Impianti nucleari, Torino 19862; Enea, Commissione tecnica per la sicurezza nucleare e la produzione ...
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MESONE
Giacomo MORPURGO
. Nel 1937 C. D. Anderson e S. H. Neddermeyer fecero notare come i dati sperimentali (ottenuti a mezzo della camera di Wilson) relativi alle perdite di energia delle particelle [...] perché le particelle traversino il piombo; 2) una misura di NΔx,h (E) dE con h = 4000 m. s. l. m., Δx = uno spessore di aria equivalente agli effetti della perdita di energia dai 20 cm. di piombo sopra detti, E pari al valore precedente. Mentre ci si ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] , è stata effettuata una notevole separazione degli isotopi del carbonio, dell'azoto, dell'ossigeno, del neon e dell'argon. Particolarmente importante il risultato ottenuto da P. Capron e M. de Hemptinne, nel raggiungere una concentrazione del 50 per ...
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UNITÀ, Sistemi di
Claudio Egidi
(XXXIV, p. 714; App. III, II, p. 1016; IV, III, p. 729)
Evoluzione e caratteristiche. - Dal 1795, allorché fu creato in Francia il Sistema Metrico Decimale, numerosi [...] metrologia, si può ritenere stabile la posizione del metro, solidamente ancorata al secondo e alla velocità della luce nel vuoto (fissata in 299 792 458 m·s−1). In evoluzione invece, come sopra ricordato, la posizione del kilogrammo, per il quale si ...
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Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie [...] circa 125.000 anni fa, ossia in un'epoca interglaciale, particolarmente diversa dalla presente, in cui il livello dei mari era da 4 a 6 m al disopra dell'attuale e l'orbita terrestre risultava lievemente differente. La conclusione del quarto rapporto ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attività di ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] con mezzi radioelettrici nei confronti del campione di tempo, ha consentito una nuova determinazione del valore della velocità della luce, 299.792.458 m • sec-1. Questa nuova determinazione potrà costituire la base di una nuova definizione del metro ...
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SUPERRADIANZA-SUPERFLUORESCENZA
Rodolfo Bonifacio
Il termine "superradianza" fu coniato nel 1954 dal fisico americano R.H. Dicke a indicare la possibilità di emissione spontanea e coerente di radiazione [...] rispetto all'altro, il che conduce all'incoerenza dell'emissione. Se invece pensiamo di eccitare gli in matter and radiation, a cura di C.M. Bowden e altri, New York 1977; H.M. Gibbs, Q.H.F. Vrehen e H.M.J. Hikopoors, in Physical review letters, vol ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...