CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece Treitschke, in Rivista di studi crociani, VII (1970), pp. 35-55; M. Bazzoli, Fonti del pensiero politico di B. C., Milano 1971; A. Parente ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ad imporre quegli obblighi che incontravano le più forti resistenze dei ruteni, come quello del celibato i suoi committenti, in Paragone, XXIII (1972), pp. 80-81, 83, 93; M. L. Chappell-C. W. Kirwin, A Petrine Triumph: The Decoration of the Navi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] otto di". Ma non può procedere a tanto: lo bloccano forti pressioni e s'interpone il duca di Milano. Donde l' Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein, V e VI a cura di M. Mallett, ad vocem; G. Manetti, Vita Socratis et Senecae, a cura di A. De ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] riflette il costante sforzo di emanciparsi dalla forte personalità del Giustiniani attraverso la sofferta , a cura di J. V. Pollet, I-II, Leiden 1969-73, ad Indices;M. A. Flaminio, Lettere, a cura di A. Pastore, Roma 1978, ad Indicem. Tutt ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] mette mano" e, inoltre, che L. "dà opra forte ad la geometria, impacientissimo al pennello". L. aveva infatti Favaro, Bologna 1923; Scritti scelti di Leonardo da Vinci, a cura di A.M. Brizio, Torino 1952 (2ª ed., 1968); Scritti d'arte del Cinquecento, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a danno degli esuli fiorentini rifugiatisi in Francia provocarono una forte tensione tra le due corti. Non meno attento fu a : il caso pisano, in Ricerche di storia moderna, I, a cura di M. Mirri, Pisa 1976, pp. 76-94; Prato. Storia di una città, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , che in quello stesso mese si muove con un forte esercito dallo Scioa per la riconquista del Tigrè. È ined. di C., in Arch. stor. sicil., s. 3, VI (1955), pp. 209-21 M. Della Porta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia, II ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] conosce limiti morali o razionali, e "sì come più forte, l'altrui leggi non curando annullisce, e dà le Lingua e letteratura, II, Venezia 1957; U. Bosco, Il Decameròn, Rieti 1929; M. Bonfantini, B. e il Decamerone, in Pegaso, II (1930), pp. 13-28 ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e che le sostanze composte manifestassero una più o meno forte tendenza a combinarsi ancora, o con una maggiore quantità determinato per i liquidi a 170° C la relazione a3d / (1+g. 170)m = 134,3 l'A. si sforza di risalire a una formula più generale, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] all'opera di F.-M. L. Naville De la charité légale, allora edita, alla quale peraltro mosse poi forti riserve.
Nel grande Romeo, II, 2, p. 530 n.) si comprende meglio rileggendo i Ricordi di M. Castelli (1846-75), a c. di L. Chiala (Torino 1888), e ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...