SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] La comune natura orgiastica del culto e le forti influenze orfiche che si rilevano nei misteri di v. Eisele, in Roscher, s. v., figg. 4-6; Ch. Blinkenberg, op. cit., fig. 37 s.; M. Macrea, op. cit. in bibl., figg. 3 4; O. Elia, art. cit. in bibl., p. ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] quasi corrucciato. Sulla voluminosa chioma a forti effetti chiaroscurali posa spesso una grande corona R. West, Römische Porträt-Plastik, Monaco 1933, II, p. 111 ss.; B. M. Felletti Maj, Un nuovo ritratto di Adriano, in Arti Figurative, II, 1946, ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] rilievo qui è molto più piatto, con forti incisioni per la rappresentazione dei dettagli; nell'epoca den griechischen Reliefpithoi des 8°-6° Jahr. v. Ch., Kallmunz 1957; N. M. Kontoleon, in Πρακτικά, 1949 e ss.; ᾿Αϕιέρωμα εἰς Κ. ῎Αμαντον, Atene 1940 ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] contestarono le sue teorie giungendo fino all'uso di epiteti forti e ingiustamente offensivi (lettera del G. al card. di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s.; M. Battistini, Monsignor M. G. e un fatto avvenuto nel 1770 a Volterra, in ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] ed il suo territorio abbracciava una vasta area rettangolare di circa 8oo m per 700, secondo i cànoni riferiti da Igino per la fondazione ; così il nuovo e più ampio semicerchio, con forti pilastri addossati alle pareti, uscì dal limite segnato dalla ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] ), mentre sulla costa fiorivano da secoli centri di forti contatti col mondo greco dal quale erano arrivati anche Militärgeschichte der röm. Provinz Dalmatien, Baden presso Vienna 1938; M. Pavan, Ricerche sulla provincia romana di Dalmazia, in Memorie ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] pure i corredi tombali, non sembrano rispecchiare forti dislivelli economici e sociali all'interno delle rapporti col mondo mediterraneo); M. A. Smith, in Zephyrus, VIII, 1957, p. 195 ss. (tentativo di visione d'insieme); M. Garasanin, in 39. Bericht ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] dei dintorni; la piccola rocca centrale, divisa dalla prima da forti mura e, a S, la rocca superiore, che era verso l'interno della regione una collina, detta di Sant'Elia, all'incirca m 1.5oo ad E, della rocca, e costruendo grosse mura di sostegno, ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] quali presentano scene di k.) il motivo non mostra forti variazioni. Le donne vi sono frequentemente rappresentate, ora komastès singolo o, al massimo, ad un gruppo di due figure. M k. partecipano per lo più giovani, ma non mancano uomini maturi ( ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] già dagli antichi (Strab., V, 2, 9), presenta tuttavia forti convergenze con il latino e si è ipotizzato che sia il inedito frammento di patera a vernice nera, ibid., pp. 241-55.
M.A. De Lucia Brolli, Falerii Novi. Novità dall’area urbana e dalle ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...