MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] secolo l'apparizione di planimetrie regolari e di forti densità. Le ricerche archeologiche hanno in parte ovviato príncipi di Mosca.
In Europa occidentale il paese in cui l'a. m. ha più lunghe tradizioni è senz'altro la Gran Bretagna: la rivista ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] costruita con grandi blocchi di pietra, mostrante forti affinità strutturali con le postierle centro-anatoliche di S. Braidwood, Excavations in the plain of Antioch, Chicago 1960; S. M. Puglisi, Campagna di scavi a Malatya, in Oriens Antiquus, I ( ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] altre c. dell'area comunale.In concomitanza con la forte espansione demografica che, in campo europeo, toccò il suo en Europe et dans le Proche Orient, 2 voll., Paris 1946; J.M. Lacarra, El desarrollo urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e il 1898 da E.-C. Amélineau e dal 1899 al 1903 da W.F.M. Petrie ‒ e a quelli condotti nel 1896 da J. de Morgan a Naqada Cairo. Altre unità stazionavano a Tebe (dal IV sec. d.C. il forte inglobò il tempio di Luxor), ad Assuan, a Shellal, a Pelusio, a ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dell'Eufrate, che a lungo aveva presumibilmente costituito un forte stimolo per la produzione di armi e di tessuti. Maziyan, fu terminato nel II sec. d.C. Circondato da un temenos (160 × 60 m) con due portici a nord (67 d.C.) e un terzo a sud (metà ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di architettura federiciana, ivi, pp. 153-174; A. Cadei, Fossanova e Castel del Monte, ivi, pp. 191-215; M. Giuffrè, Castelli e luoghi forti di Sicilia XII-XVII secolo, Palermo 1980; G. Noyé, Féodalité et habitat fortifié en Calabre dans la deuxième ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di una circolazione a respiro regionale con una rinnovata e forte presenza, intorno ai centri punici principali, delle serie Coinages of Afghanistan and North-West India, in P.L. Gupta - A.M. Shastri (edd.), Numismatic Digest, 11 (1987), pp. 5-12; K ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alta; l'ipotesi finora aveva il suo punto forte nella menzione del ciclo evangelico nella chiesa della porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; M.A. Lala Comneno, Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] nuova di Ominide (Australopithecus africanus) dette un forte stimolo allo studio della paleontologia umana, suggerendo , nella località di Olduvai nota come DDH e databile a 1,8 m.a., di uno scheletro parziale di Homo habilis (OH 62) ricomposto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] neoguelfa e neoghibellina, l'una che poneva in forte risalto la ferocia repressiva degli invasori anche contro la e nell'arte. Il Duomo e i suoi tesori, 2 voll., Milano 1988; M. Torcellan, Lo scavo presso la chiesa di S. Maria in Sylvis di Sesto al ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...