VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] riscatto pagato per il re d'Inghilterra Riccardo I detto Cuor di Leone (m. nel 1199), e il duca Leopoldo VI il Glorioso (1198-1230) di Cristo, realizzato intorno al 1340, che presenta forti influssi francesi. Il completo programma del portale - il ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] fu un'epoca caratterizzata da conflitti interni e da una forte influenza continentale; nel 1157 con Valdemaro I il Grande della D.], I-II, København 1977-1980; H. Johannsen, C.M. Smidt, Kirkens huse [Le chiese], in Danmarks Arkitektur [L'architettura ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] tuttora conservati: le singole figure mostrano ormai un forte accademismo formale e nel complesso mancano di monumentalità. lo stile tardo del Cavalier d'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] pittura mossa e drammatica del Gaulli, molto forte in queste opere, diventa dominante nella coeva Paola romana, in L'arte degli anni santi 1330-1875 (catal.), a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 430; G. De Marchi, Mostre di quadri ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] della città del sec. 14°, si conserva con forti alterazioni.Nel sec. 12° il luogo apparteneva ecclesiasticamente 1228 la langravia Elisabetta, rimasta vedova, fondò in un'area posta a m 600 a N della città l'ospedale di St. Franziskus, dove essa ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] si avvertirono i primi segnali di una forte crescita dello spazio urbano di T., documentata scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, p. 295; II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988 ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] sempre meno rilevante, la pittrice mantenne forti contatti con la clientela inglese, mentre K., in The Burlington Magazine, CXIX (1977), pp. 98-111; A.M. Clark, Studies in Roman eighteenth-century painting, Washington 1981, pp. 125-138 ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] e broletto; nel sec. 13° assunsero pertanto un forte peso politico le Corporazioni dei paratici, insediate dalla metà del a Novara, FR, s. IV, 127-130, 1984-1985, pp. 297-304; M.C. Uglietti, Il rilievo della nave, Novara 1985; G.C. Andenna, 'Honor et ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] di giudizio così radicali da indurre un forte scetticismo sulle effettive potenzialità del metodo di "Napoli Nobilissima", 20, 1981, pp. 203-221; 21, 1982, pp. 123-134.
M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984.
F. Bologna, ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] lontana ascendenza pisanesca, sebbene secondo le forti variazioni comuni in ambito mendicante fiorentino, -44; Il museo civico di Prato. Le collezioni d'arte, a cura di M.P. Mannini, Firenze 1990; L. Catarzi, Il restauro degli affreschi dell'antica ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...