BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] sul pulpito settentrionale, rappresentano con i loro forti e rilevati contorni e quel piglio realistico, . 489;F. Maggi, S.Celso e la sua Madonna, Milano 1951, p. 202; M. Valsecchi, Schede lombarde, in Paragone, XII (1961), 133, pp. 59 s.;R. Bossaglia ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] più acceso e una vibrazione di colore a forti tinte luminose, con una composizione disegnativa ben calcolata .; a pp. 12-14, stralcio dell'intervista con M. Lepore in Corriere Lombardo, 21 ag. 1946); M. Valsecchi, 12opere diC. B., Milano 1950; Id., ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] dolore acuite dal forte aggetto prospettico ideato per la visione dal basso. Le forti ombreggiature e le e Piacenza, a cura di G. Godi - C. Mingardi, Parma 1994, p. 66; M. Dall'Acqua, in Enc. di Parma dalle origini ai giorni nostri, Parma 1998, p. ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] decennio del XVII secolo mentre, nella produzione su tela, si rifà alle tenebrose atmosfere di M. Preti.
Le composizioni pittoriche del F. presentano, inoltre, forti accenti di derivazione genovese, già messi in rilievo da F. Bologna (Opere d'arte ...
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MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] un forte equilibrio compositivo. Questi aspetti stilistici sollecitano un parallelo tra il M. del , Paris 1987, pp. 73-75, 289; A. Cadei, L'età gotica, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 373 ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] altre colonie puniche della Sicilia, improntata dalle forti eredità del sostrato elimo e nel contempo gli apporti di tipo e di derivazione peculiarmente cartaginesi.
Bibl.: A. M. Bisi, Testimonianze fenicio-puniche ad Erice, in Oriens Antiquus, V, ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] opere giovanili del D., sono infatti evidenti la ricerca tonale, con forti contrasti di zone chiare e zone scure, e l'influenza stilistica sul parte a esposizioni di carattere pubblico.
Il pittore D. M. Conte, tenuto in grande stima dal D., e lo ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] D. Morelli, C. Miola, L. Bazzani, E. Forti. Nel 1880 partecipò alla IV Esposizione nazionale di Torino con 1877, 1889], in Scritti critici, Roma 1980, pp. 187, 203, 295; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia. Studi, biografie e schizzi, Napoli- ...
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MEMMO di Filippuccio
G. Neri
Pittore attivo a Siena e a San Gimignano, documentato dal 1288 al 1324.Le prime notizie fanno ritenere M. già adulto nel 1288, quando venne multato a Siena insieme al fratello [...] di Oristano, fino ad allora ritenuto di ambiente pisano. Le forti tangenze giottesche ravvisabili nell'attività di affrescatore di M. convinsero lo studioso a dare per certa un'intensa partecipazione di M. al cantiere di Assisi e a ritenerlo anzi uno ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] in particolare quello di Tarxien, presentano invece forti oscillazioni cronologiche secondo i diversi studiosi, 113-42; XXXIX, 1966-67, pp. 33-53. In particolare: M. Cagiano de Azevedo, Alcune iscrizioni dal Fanum Iunonis melitense, in Rend. Lincei ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...