In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] » o «cosmopolitico» e, dall’altro, le sempre più forti spinte all’interno degli Stati europei ad accentuare le spinte regionaliste di V. Gioberti, quello liberale-moderato di C. Balbo e M. d’Azeglio, il federalismo democratico di C. Cattaneo e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più forte è l’impronta lasciata da Augusto, che in questa zona quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re rifiutò di firmare il decreto di stato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la quercia spinosa. La regione alpina va da 1500-1800 m fino alle più alte vette: nel livello inferiore crescono ginepri (UEM). I risultati di tale politica, che ha provocato forti tensioni sociali, si misurano con la riduzione del disavanzo del ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, kg, s). Da quest’ultimo, con l’aggiunta dell’ampere, deriva il s. potenziale è ridotto ai livelli minimi. Sul lato dei s. forti si collocano gli ordinamenti elettorali di tipo maggioritario, che tendono ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] e., l’e. totale di un corpo è espressa da
,
dove c = 3·108 m/s è la velocità della luce nel vuoto, m0 è la massa del corpo in quiete è sufficiente che ci sia vento: occorre che questo sia forte e costante o periodico; altrimenti, come per la solare, ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] angolo solido dΩ nella direzione ϑ). Essa è descritta da una formula (M.N. Rosenbluth, 1950) in cui la sezione d’urto che si I partoni possono essere identificati con i quark (➔ forti, interazioni), tre dei quali costituiscono un nucleone; questa ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] si trasformò gradualmente in modo da sostituire ai forti contrasti di proporzioni e di forme degli esempi x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] il massimo vantaggio la quantità prodotta e viceversa, e quindi il m. dei beni a domanda poco elastica, come sono in genere delle grandi compagnie private cui, in compenso dei forti rischi affrontati, lo Stato concede il privilegio dell’esclusività ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] (il cui raggio di azione è dell’ordine di 10–15 m). Avendo carica di uguale segno, i nuclei si respingono elettrostaticamente e fatto che mentre la reazione DT è dovuta a interazioni nucleari forti, la p-p è causata da interazioni deboli (è ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] caso le riseghe possono anche avere aggetto maggiore. Nel caso di forte larghezza della f. rispetto allo spessore del muro, il blocco contemporaneo scavo all’interno (si sono raggiunti 50 m di profondità); per costruzioni marittime, acqua abbastanza ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...