Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] dunque di fattori esogeni, tanto più rilevanti quanto più forti sono le interconnessioni a scala planetaria, e di fattori endogeni Regioni, società, economie, conflitti, Milano 2002, 20042.
M. Scalfati, A. Virgili, Il fantasma del localismo. Lo ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] Ottocento e gli inizi del Novecento con É. Durkheim e M. Weber. Appartenenti a versanti opposti sul piano teorico-metodologico, passato, basate su legami comunitari caratterizzati da forti sentimenti collettivi e che questi ultimi siano essenzialmente ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] infatti necessari in un contesto caratterizzato da forti asimmetrie informative a scapito del paziente: si assessment of health care financing, ed. D.W. Dunlop, J.M. Martins, Washington 1995.
Contributi per una gestione manageriale della sanità, ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] agricoltura. Nell'industria e nel commercio egli fu, con forti dazi protettori e con l'intervento del potere sovrano . v. Mitrofanoff, Joseph II., voll. 2, Vienna 1910; K. u. M. Uhlirz, Handbuch der Geschichte Österreichs, Graz, I e II, 1927 e 1930 ...
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VISTO
Ugo Forti
Col nome di "visto" s'intende normalmente nella terminologia del diritto italiano un atto col quale un'autorità amministrativa esercita una funzione di controllo in ordine a un altro [...] Il controllo preventivo della Corte dei conti, Torino 1903; U. Forti, I controlli dell'ammin. comun., in Trattato completo di parte 2ª, n. 63 segg. (e bibliogr. ivi); C. M. Iaccarino, I controlli sull'amministrazione del podestà, in Foro ammin., IV ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] per l'economia e per la teoria della storia. M. Horkheimer ha osservato una volta, con ragione, come la possibilità effettive, è necessaria una motivazione morale molto più forte per aderire a un movimento operaio che promuova riforme radicali ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] Dietro siffatti argomenti giuridici vi erano, come è evidente, forti motivazioni politiche e in particolare il timore che, servendosi de droit international", 1959, pp. 37 ss.
Virally, M., L'organisation mondiale, Paris 1972.
Wengler, W., Völkerrecht ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] operai, che godono di situazioni privilegiate o comunque forti sul mercato del lavoro, in relazione al possesso , A. (a cura di), Conflitti in Europa, Milano 1977.
Crozier, M., Sociologie du syndacalisme, in Traité de sociologie du travail (a cura di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] popolazioni. Per questo motivo, il protezionismo è rimasto forte. Solo sul finire del secolo si è assistito a .: Ascesa e declino delle grandi potenze, Milano 1989).
Light, M., The Soviet theory of international relations, New York 1988.
Morgenthau ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] di urlare, un ulteriore sopruso a cui associa un forte valore simbolico: in quel momento i suoi carnefici le and ill-treatments, AI index Act 40/008/2003, dicembre 2003.
M. Bowden, The dark art of interrogation, "The Atlantic Monthly", ottobre ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...