SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] nella stile elevato il presente di tutti i verbi e l'impf. dei verbi forti hanno una forma per il sing. e due forme di plur. (l'una per l'importanza a cui assursero la storia e la critica (H. Schück, M. Lamm, F. Böök, A. Nilsson, Ruben G. son Berg, S ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] nella sua barca, un colpo di vento dal meridione, più forte degli altri, lo fa naufragare. Stizzito per la sventura egli Meissner, Babylonien und Assyrien, I-II, Heidelberg 1920-1925; M. Jastrow, The civiliz. of Babylonia and Assyria, Filadelfia 1913 ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] 87, 559-65; B. Malinowski, Argonauts of the Western Pacific, Londra 1922; M. Mauss, Essai sur le don, forme archaïque de l'échange, in L'année alle 600.000 tonn.
Un nuovo e più forte impulso allo sviluppo del commercio internazionale e al mutamento ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] , anche quello dei costi di produzione - non fu così forte né così rapido come era stato in Spagna. In Inghilterra Baltimora 1927 (trad. ital. di B. Lavagnini, Firenze 1924); M. Rostovtzeff, The social and economic history of the Roman Empire, Oxford ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] maggiori.
L'amore dello studio s'era intanto fatto più forte in lui. La lettura di Boezio e di Cicerone ( Procolo, in Studi danteschi, III, pp. 89-128. Intorno ai primi anni dell'esilio: M. Barbi, Sulla dimora di Dante a Forlì, in Bull., s. 1ª, n. 8 ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 3000 kmq. di area, e ha una profondità variabile fra 30 e 70 m. e una capacità totale di 14.550 milioni di mc. La sua origine di nome Kāsā il quale aveva riunito intorno a sé un forte esercito di soldati ostili al ras Ali, ultimo capo dei pretoriani ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] , non già attenuata, ma quasi aggravata dalle forti importazioni d'oro e d'argento dall'America. ), Senate documents n. 580; A. MacFarland Davis, A. D. Noyes e O. M. W. Sprague, The national banking system, New York 1911; J. Fisher, The purchasing ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] hanno ancora fisionomia di centri rurali.
Santiago, la capitale, è situata a 520 m. s. m., a 37°27′ di lat. S. e a 70°41′ di long. fauna e la flora della regione.
La legge chilena concede forti premî per il rimboschimento di terreni brulli: da 200 a ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] .
I rulli sono formati da una pasta di colla forte; melassa e glicerina, che viene fusa a bagnomaria e W. Holtrop, Monum. typogr. des Pays Bas au XVe siècle, L'Aia 1868; M. F. A. G. Campbell, Annales de la tipogr. néerlandaise au XVe siècle, ivi ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] non fu però mai nelle grazie del gran re, che da forte cacciatore amava le Alpi piemontesi, preferendo il camoscio alla lepre e Galla (osservazione G. Montandon). Consiste di una gabbia di vimini lunga m. 1,20 con un diametro di 30 a 40 cm.; la ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...