GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] protettori riuscirono a farlo ammettere all'Accademia dei Forti, dove cominciò a cimentarsi in tenzoni poetiche, si fermò poco. Già il 5 agosto improvvisava a Siena, dove il p. M. Ricca e F. Gagnoni gli proposero come tema I vasi linfatici (il testo ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] nel 1761. Nella Diacrisis la polemica toccò toni forti: il misterioso Lucio Alfeo scrisse che nella loro Memorabilia Italorum eruditione praestantium, II, Florentiae 1748, p. 260; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] in crisi, La Riforma, ritenendo indispensabile trovare un contatto forte con l'ambiente milanese, chiamò a sé i tre , Carte Primo Levi (46 bb.), su cui è condotto il saggio di M. Cacioli, Un profilo: P. L., in L'amministrazione nella storia moderna, ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] aggiornando il suo federalismo con la richiesta di forti autonomie per la Sicilia nell’ambito del costruendo nuovo edite fondamentali sono gli epistolari, i carteggi e le corrispondenze diplomatiche: M. Amari e F. P., durante e dopo l’esilio, lettere ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] e terremoti sono meno presenti, ma puntualmente ricordati. Tema forte, invece, sono i ritratti che il G. dedica ai presented to R.W. Southern, a cura di R.H.C. Davis - J.M. Wallace-Hadrill, Oxford 1981, pp. 239-274; A. Haverkamp, La Lega lombarda ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] e ironica con gli ospiti più vari. Placido aveva un forte accento lucano, pur parlando bene tre lingue, rassomigliava a , il logos: ricordo di B. P. A. Gnoli, F. Marcoaldi, M. Bettini, G. Pucci ci parlano del grande critico televisivo a partire da un ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] prepotente direttore di scuola; come nel dramma a tinte forti Il maestro Zaccaria, in cui l’autore toccò coraggiosamente un del teatro (A.R.A.T.), http://arat.uniroma1.it; Archivio multimediale attori italiani (A.M.At.I.), http://amati.fupress.net. ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] luglio 1848 Poerio prese parte all’attacco contro il forte di Cavanelle d’Adige occupato dagli austriaci e il P., in Id., Fede e poesia dell’Ottocento, Padova 1948, pp. 68 s.; M. Fubini, La poesia di A. P., in Id., Romanticismo italiano, Bari 1971, pp ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] , fu frate domenicano e inquisitore e morì in odore di santità nel 1391.
Il M. fu padre di tre figli: Landolfo, arcivescovo di Bari e cardinale, Carlo e Kristeller). L'esposizione, in volgare, contrae forti debiti con il commento di Pietro Alighieri ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] legale. Ottennero solamente il permesso di entrare in alcuni forti, dove la guarnigione militare piemontese, assai più numerosa delle tumulti antipiemontesi. In dicembre il C. con D. Morchio, M. D. Brescianini e L. Priario venne incaricato di stendere ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...