MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] (1969-84), tutti contraddistinti da immagini forti che sottolineano il loro ruolo territoriale conferendo ai mondo, le torri gemelle del World Trade Center a New York (1976), di M. Yamasaki ed E. Roth, il World Financial Center a New York (1987), di ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] 25 metri. L'accesso del personale e dei visitatori è a un livello di m. 28.
L'ospedale clinico di Modena si compone di tre edifici: l'ospedale assumono importanza capitale e per esse si impone un forte impiego di scale, di ascensori, di montacarichi. ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] , e che avrebbe continuato in seguito a sostenere, nonostante forti opposizioni. Le controverse vicende del PRG di Roma lo costrinsero Piani regolatori a Roma (1929) e partecipò al gruppo diretto da M. Piacentini per il piano dell'E 42 a Roma (1937- ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] al gruppo Tecton, con B. Lubetkin, e collabora poi con M. Fry nel cantiere di Candigaṛh. Dalla metà degli anni Cinquanta inizia Centre dello stesso Lasdun. Analoghi pregevoli e forti caratteri sono ravvisabili nell'ampliamento dell'università di ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] e una forte ispirazione naturalistica, espressa con un uso del colore in cui dominano spesso i cromatismi forti e con progetti: torre di Hérouville-St. Claire (1987), con W. Alsop, M. Fuksas e J. Nouvel; progetto per la Moritzplatz a Berlino (1988); ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] per lo più a sviluppo latitudinale anche di 5,5 × 8,5 m, con ingressi spesso al centro di uno dei lati lunghi e focolari età storica attestazioni notevoli del tipo anche in contesti urbani di forte articolazione, come è il caso di Nuzi II-III, ma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Dulceanca IV, in Dacia, n.s. 36 (1992), pp. 125-77; J.-M. Pesez, Archéologie de la maison paysanne, in Villages et villageois au Moyen Âge, intera facciata degli edifici così da formare un forte contrasto chiaroscurale delle superfici (un modo di ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] anche in viadotti con campate da oltre i 50 m fino agli 80 m, dove funzionano ancora appoggiate su mensoloni aggettanti dalle pile 10 giorni per ciascuna campata), presenta anche una forte adattabilità a diversi schemi strutturali e può quindi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di pianta rettangolare, che può raggiungere le dimensioni di 18 × 6 m, è coperto con stuoie adagiate e fissate su una serie di fasci da scaglie e riempimento nei lati interni sbozzati a forte sottosquadro. Le pietre possono anche essere messe in ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] greco, manifesta caratteri propri nella accresciuta profondità, fino a 10 m, e nell'altezza ridotta, mai superiore a 1,5 m, testimoniando, insieme con la forte riduzione dello spazio dell'orchestra, peraltro occupata dai subsellia dei senatori ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...