La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] : la funzione d'onda per due particelle dello stesso tipo negli stati m ed n poteva essere sia simmetrica sia antisimmetrica, ψmn(1,2)=ψmn(2 tentativo di comprendere le forze nucleari (o interazioni forti), egli introdusse, nel 1932, la forza di ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] con aumento del livello dei mari, per cui si avrebbero forti alterazioni del clima.
e) La fonte nucleare
Al momento nucleare", 1985, II, 3, pp. 8-18.
Angelini, A. M., Expected evolution of the relative incidence of primary energy sources for electric ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] raggi X venne proposto intorno al 1950 da J. M. Bijvoet e fu inizialmente applicato per determinare la all'azoto può essere annullata anche quando esistano vincoli geometrici abbastanza forti, come nel composto (23), noto come base di Tröger ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] o con polvere di zinco, azione di acidi o alcali forti, ecc. Si può dire che non esistevano ancora i di S.C., in Gazz. chimica ital., XCI (1961), pp. 5-33; M. Giua, in M. Gliozzi-M. Giua, Storia delle scienze, II, Torino 1962, pp. 629-634; E. Oliveri ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] già adottata su alcuni veicoli commerciali, ma esistono forti dubbi sia in merito all'effetto ambientale delle Imperial College Press, 1999.
Menon, P. G., Zwinkels, M. F. M., Jaras, S. G., Catalytic combustion for pollution abatement and cleaner ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] di acqua della resina, anche se basi nucleofile forti possono catalizzare la reazione di idrolisi. Come quasi tutti rigidità, di discreta resistenza all’urto (tipicamente 20÷60 kJ/m−2, ma esistono anche gradi più tenaci), alta resistenza a creep ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] il fenomeno dell'opalescenza critica, vale a dire una forte diffusione della luce.
Successivamente fu compreso che tutti i se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H/(T−Tc)β+γ, tutti ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] :
w = k[X]x[Y]y[M]m,
dove x, y ed m sono numeri frazionari (x + y + m = 2), e [M] è la concentrazione del composto esterno che acida
La catalisi acida in soluzioni acquose di acidi minerali forti (H2SO4, HCl, H3PO4, ecc.) rappresenta un tipo comune ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] e i neutroni. In ogni caso l'interazione forte è efficace soltanto se i nucleoni sono sufficientemente vicini funzioni d'onda attraverso la relazione: formula
[7] formula
essendo m ed e rispettivamente la massa e la carica dell'elettrone e ℏ=h ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] metalli di transizione.
d) Reazione di scambio fra leganti:
M•L+L′→M•L′+L.
Per ragioni di spazio saranno discussi solo pochi ibridizzato sp2 (configurazione piana trigonale) e solo forti donatori elettronici come le ammine possono causare la ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...