LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] da H. Neddermeyer e altri. Successivamente l'esperimento di M. Conversi, E. Pancini e O. Piccioni dimostrò in essere identificata con il mesone previsto nel modello di Yukawa delle interazioni forti (il pione) e fu fatta l'ipotesi che si trattasse ...
Leggi Tutto
Superreticoli
Ida Maria Catalano
Danilo Marano
I s. sono particolari eterostrutture a buche quantiche multiple (Multiple Quantum Well, MQW). Si tratta di strutture periodiche artificiali, costituite [...] diventa sempre più pressante. La motivazione tecnologica è forte in quanto è ormai noto che un efficiente Semiconductor science and technology, 2006, 21, 6, pp. R17-R34.
M.A. Van Hove, From surface science to nanotechnology, in Catalysis today, ...
Leggi Tutto
STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] il premio Nobel per il 1981 assegnato a K.M. Siegbahn), c) la realizzazione di tecniche di crescita in particolare l'effetto Hall frazionario, rivela l'esistenza di forti correlazioni nella dinamica degli elettroni sotto campo magnetico in una ...
Leggi Tutto
RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] longitudinale
in cui: f è la frequenza (cicli/sec); L la lunghezza (m); q il peso di volume (t/m3); E (t/m2) il dall'attrito interno ed è particolarmente interessante per la sua forte variabilità: passa da valori dell'ordine di 10-2 (calcestruzzi ...
Leggi Tutto
GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] femtometro (fm=10−15 m, equivalente al fermi) − sono soggette alle interazioni ''forti'', uno dei quattro suo valore dipende dal parametro L che quindi fissa la scala delle interazioni forti. Il valore misurato − vedremo in seguito come − è circa un ...
Leggi Tutto
FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] e la carica elettrica elementare, A il numero di nucleoni ed M la massa del nucleone. A energie più alte e fino a che, in quest'ultimo caso, è maggiore. Quindi l'interazione forte, conservando tutti i numeri quantici del protone, tranne il numero di ...
Leggi Tutto
PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] sono grandi, ossia: Q2≫M2c2 e Mν≫M2c2 a Q2/Mν fissato (M≅0.938 GeV/c2 essendo la massa del protone), allora si dice potente per lo studio della fenomenologia delle interazioni forti anche se è reinterpretato, con notevoli perfezionamenti e ...
Leggi Tutto
IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] Σ+N→Λ+N con ΔS=0 dovuti alle interazioni forti; è quindi lecito attendersi che le loro vite medie siano e la stranezza S. Poiché un nucleone ha I=1/2 ed S=0, il mesone M scambiato deve avere I=0,1 ed S=0; potranno, quindi, essere scambiati mesoni π ...
Leggi Tutto
FLUTTUAZIONI
Gian Carlo Wick
. In fisica e nelle altre scienze naturali si cerca in genere una descrizione semplice dei fenomeni, basata sull'idea che le grandezze che si studiano hanno un andamento [...] rigorosamente costanti nei varî punti di un corpo. M. v. Smoluchowski indicò nel 1908 un caso estremamente come Smoluchowski ha mostrato, questo fenomeno è dovuto appunto alle forti fluttuazioni della densità, grazie alle quali il fluido allo stato ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ne identificò il lavoro d'incisione come opera di Li Si (m. 208 a.C.), il famoso ministro legalista di Qin Shi Huangdi Luna si trova nello anxü, egli suppone l'esistenza di una forte riflessione verticale della luce del Sole, ed è questa la ragione ...
Leggi Tutto
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...