Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] ° sec. divenne la più grande città dell’Iran, con forti intrecci di elementi orientali e occidentali. Una fase di intensa L. Quaroni): aeroporto di Miḥrābād (progetto di M.A. Godard); Palazzo del Senato (1958-59, M. Furūgī e H. Qiyā’i); casinò (1959 ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] si confermano come i principali poli dell’industria nei settori metalmeccanico (in cui le esportazioni hanno registrato forti incrementi), tessile-abbigliamento, alimentare e arredamento. Il movimento turistico si conferma in aumento (soprattutto per ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] ab. nel 2008) Comprende un vasto territorio a N e a S del corso medio dell’Ebro. Il clima è caratterizzato da forti escursioni termiche e da scarsità di precipitazioni: ne consegue un paesaggio arido, eccetto che per alcune fertili vallate e per le ...
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Comune delle Marche (158,02 km2 con 47.404 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Il centro, posto lungo la Via Salaria, è situato a 154 m s.l.m. su un pianoro alla confluenza del fiume Tronto [...] Asculum), conquistata dai Romani nel 286 a.C., distrutta nell’89 da Gneo Pompeo Strabone, rifiorì e rimase una delle più forti città del Piceno. Il cristianesimo fu, secondo la tradizione, introdotto ad Ascoli nel 4° sec. da sant’Emidio, ma il primo ...
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Comune del Veneto (147,2 km2 con 35.675 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima, quasi al centro della parte orientale della Val Belluna. Sorge a 383 m s.l.m. sul terrazzo di confluenza tra l’Ardo [...] il Comelico, lo Zoldano. La decadenza delle attività silvo-pastorali, un tempo alla base dell’economia locale, ha determinato forti correnti migratorie, sia all’interno (verso il capoluogo) sia verso l’esterno (altre prov. venete; regioni dell’Italia ...
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Comune del Molise (69,1 km2 con 21.267 ab. nel 2020), capoluogo di provincia dal 1970. È situata a 432 m. s. m. su un colle fra i torrenti Carpino e Sordo. Ha industrie molitorie, dolciarie e tessili; [...] fra 700.000 e 500.000 anni fa. I quattro livelli archeologici compresi in questa serie sono caratterizzati da forti concentrazioni di manufatti in calcare (schegge, denticolati e choppers) e in selce (schegge non ritoccate e denticolati di piccole ...
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(sp. Isla de Pascua; indig. Rapa Nui) Isola del Pacifico (162,5 km2 con 3791 ab. nel 2002), posta a 27° 6′ lat. S e 109° 17′ long. O, 3750 km a O delle coste del Cile, al quale appartiene dal 1888 (aggregata [...] s.l.m. La forma ricorda quella di un triangolo rettangolo, le coste sono scoscese, il terreno è arido e assai permeabile. Esposta a forti venti, con precipitazioni piuttosto scarse, l’isola è povera di vegetazione arborea; vi prevalgono i pascoli che ...
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(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] con la Meseta: penepiano di notevole altitudine media (650-800 m a N), percorso nella parte centrale da varie sierre (di clima è nettamente continentale (con escursioni termiche annue molto forti e precipitazioni limitate a 300-400 mm annui), la ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] causate dalle guerre fra Angioini e Aragonesi (13°-14° sec.), M. tornò a prosperare.
Il duomo (1174-89 ca.) è e metà del 13°, sono attribuiti a scuola locale con forti influssi bizantini, o ad artisti costantinopolitani. Esercitarono grande influenza ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] . Nel 1985 nuovo impulso all’organizzazione fu dato da M. Gorbačëv con l’obiettivo, che però non si concretizzò di un’ulteriore liberalizzazione dei rapporti economici furono sempre più forti e portarono nel 1991 allo scioglimento del COMECON. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...