GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] quella che il G. ammirava di più vedendo in esso un forte fattore di coesione tra i cittadini.
Rimesso in libertà il 22 utili anche la Bibliogr. dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti (in partic., I, Firenze 1971, pp. 604 ss., ma ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] oppure in senso separatista, questi movimenti furono un forte segnale della crisi del regime, e testimoniavano che nei A personal narrative, 2 voll., Hurst and Blackett, London 1862.
A.M. Banti, Il Sud come problema della storia italiana, «Società e ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] vincoli imposti dalla censura e crea una forte tradizione di opposizione a essa in larghe R. K., Banned films: movies censors and the first amendment, New York 1982.
Dewhirst, M., Farrell, R. (a cura di), The Soviet censorship, Metuchen, N. J., 1973. ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] piracy and slavery in the Greek world, in Classical slavery (a cura di M.I. Finley), London 1987, pp. 7-21.
Garnsey, P. (a in cui il mondo della piantagione era più debole e più forti le sue contraddizioni, furono le prime ove l'istituzione venne ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] italiana schierata sul Mincio e sul Po contava un effettivo forte di 220.000 soldati regolari e 38.000 volontari, di santità e onore alle origini dell’Italia unita, Einaudi, Torino 2000.
A.M. Banti, P. Ginsborg (a cura di), Storia d’Italia. Annali, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] le tesi della sua "nuova sinistra". Lo scontro tra le diverse posizioni fu molto forte ed ebbe riflessi laceranti anche in alcuni congressi provinciali. Fu M. Alicata, più ancora che Amendola, a condurre lo scontro da destra. Longo era contrario ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nelle mani di Francesi e Imperiali.
Nel luglio, tuttavia, la reazione di Venezia si dimostrava già forte ed efficace. In quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, presso la marchesa Isabella d'Este, e a Verona come latore di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] da tribunali militari, che aveva suscitato forti perplessità e comunque una eco sfavorevole nella . di C. A. principe di Carignano al suo scudiero Carlo di Robilant, Torino 1883; M. L. Rosati, C. A. di Savoia e Francesco IV d'Austria d'Este, Roma ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] della scocca portante, per proteggere le parti soggette a forti sollecitazioni, consentì agli aeroplani di sopportare carichi maggiori. a una distanza di 4 miglia; il cannone americano da 90 mm M-2 poteva sparare 25 colpi al minuto a un'altezza di 9 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Orsini, il 23 giugno, ai Sulmonesi che egli è ben forte contro gli "inimici maxime per li presidii" che "lo di G. Pontano, ibid., LXI (1936), pp. 209, 229 n. 2, 235; G. M. Monti, Nuovi studi angioini, Trani 1937, ad Indicem (ma solo il rinvio a p. 375 ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...