CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] del sec. XIX, Venezia 1884, p. 36 (per Beniamino); R. Perez, Il libro d'oro degli Italiani all'estero, Roma 1909, pp. Monaldi, Cantanti celebri del sec. XIX, Roma 1928, pp. 282 s.; M. Incagliati, E.C. alla ribalta e tra le quinte, in Il Messaggero, ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] in quattro opere (di cui tre di D. Perez), scampò fortunosamente al catastrofico terremoto del novembre 1755. E. Faustini-Fasini, Gli astri maggiori del bel canto napoletano. G. M. detto Caffarelli, in Note d'archivio per la storia musicale, XV ( ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] cantò al teatro S. Giovanni Grisostomo nel Demofoonte di G. M. Schiassi (nella parte di Cherinto) e nella Clemenza di Tito . Nel 1752 cantò a Milano nell'Alessandro nelle Indie di D. Perez.
Nell'autunno del 1752 fu di nuovo a Lisbona insieme a G ...
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Compositore e musicologo (Madrid 1890 - Città di Messico 1958). Studiò con B. Perez Casas, M. De Falla e M. Ravel. Critico musicale del giornale El Sol (1918-36); nel 1938 si trasferì a Città di Messico. [...] È autore di numerosi scritti musicologici, tra cui La música moderna (1945) e La música en la sociedad europea (4 voll., 1946). Ha composto prevalentemente musica da camera ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] un personaggio che certo fu suggestionato dall’arte grafica di Depero (M. Bussagli, Il Signor Bonaventura e Depero. Un’avventura futurista, «Art informano le opere vibrazioniste dell’uruguaiano Rafael Pérez Barradas, attivo a Barcellona e a Madrid ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] che lo ricorda tra altri compositori (Corelli, Vinci, Perez, Jommelli, Durante ...) che "le génie" aveva Zingara e Bohémienne, in Venezia e il melodramma del Settecento, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1978, pp. 425 ss.; Padre Martini's collection ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] l’incarico di un’opera nuova; gli fu preferito Davide Perez. La direzione dei Reali teatri aveva evidenziato lo scarso e basso continuo, e 2 Sonate per organo (ed. critica a cura di M.E. Paymer, in Complete works, XVII, New York-Milano 1993).
Fonti e ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] nei pasticci: Ezio, con musiche anche di J. Ch. Bach, D. Pescetti, M. Vento (Londra, Haymarket theatre); Solimano con musiche anche di Vento, Pescetti, G.B. Pergolesi, D. Perez (ibid., King's theatre, 1765); The Golden Pippin, English Burlette (ibid ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] , che ebbe importanti riflessi sulla generazione successiva (tra i suoi allievi D. Perez) con la maturazione del processo di schiarimento della scrittura in direzione galante, riscontrabile nel M. dagli anni Dieci del Settecento.
Un lascito del ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] quattro, forse cinque, drammi metastasiani musicati da D. Perez (Siroe, incerto; Didone abbandonata; L'Olimpiade; L' tempo: per la composizione delle opere da cantarsi a Milano fu il M. stesso a richiedere che la sua "parte non vada molto negli acuti ...
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