CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] Notes on Old and Modern Drawings, in The Art Quarterly, XXIII(1960), pp. 59-61; P. Rotondi-P. Torriti, Arte a Sarzana dal XII al XVIII sec.(catal.), Genova 1961, pp. 31-33; M. Bonzi, Un bozzetto di G.B.C., in Liguria, XXIX (1962), 4, p. 14; B. Suida ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] nella Galleria Vaticana, in L'Arte, XXIV(1900), pp. 101 s.; M. Salmi, Gli affreschi ricordati dal Vasari in San Domenico a Perugia, in Riv. d'Arte, XIX(1937), pp. 179 s.; P. Rotondi, Scoperte nella chiesa di S. Agostino a Fermo, in Bollettino d ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] ancora sempre a Parma nel duomo del gesuita Felice Rotondi –, la sua salma fu collocata nella cripta Parma…, Parma 1817, pp. 73-79; P. Minucci Del Rosso, Le nozze di M. de’ M.… con Odoardo Farnese…, in La Rass. nazionale, 16 febbr. 1885, pp. 551-571 ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] unter Urban VIII., I-II, Wien 1928-1931, v. Indici; P. Rotondi, Due opere giovanili di P. B., in Capitolium, XI(1933), pp.10 Fanzago e la Madonna di San Martino, in Studi in onore di M. Marangoni, Firenze 1957, pp. 238-44; I. Faldi, La ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] , Milano 1893, II, pp. 231-233 (per Giovanni Battista, p. 231); F. Podestà, Il porto di Genova…, Genova 1913, p. 291; M. Labò, Il palazzo dell'Università di Genova, in Atti della R. Università, XXV(1923), pp. 61-82; Id.,Notizie sulla chiesa di S ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] in corso,Carteggi di B. Ricasoli, a cura, fino al vol. 14, di M. Nobili e S. Camerani, poi di S. Camerani e G. Arfè.
Una senese di storia patria, LVIII-LIX (1951-52), p. 170; C. Rotondi,Bibl. dei periodici toscani, Firenze 1952-60, I e II,ad Indicem ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] Tempio e L'Adorazione dei Magi. Un bozzetto della parte centrale di quest'ultimo quadro è conservato a Genova nella collezione M. Labò e un altro nella Galleria naz. di palazzo Spinola (n. 145 dell'inventario). In queste opere il pittore riesce quasi ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] in Genova, in Arch. storico dell'arte, II (1896), pp. 121, 128; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 174-177; D. Castagna-M. U. Masini, Genova, Genova 1929, pp. 112, 138, 163, 224, 402, 452; O. Grosso, Le Gallerie d'arte del Comune di Genova, Genova ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] invece di quelli dorici e corinzî, nonché dei templi rotondi e degli altari degli dei.
Col libro V comincia ricordare quelle francesi di J. Martin (1547), di L. Perrault (1673), di M. de Bioul (1861), di C. Maufras (1847), di A. Choisy (1909); ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] aprono senza cornici), armonizzate da logge, colonnati e pronai rotondi. Nel 1779 si recò in Russia, al servizio di Russia come architetto di Caterina II, su suggerimento di F. M. Grimm e di Johan Friedrich Reiffenstein, rappresentante a Roma dell' ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, formazione...