NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] con l'identificarsi con una D, come il secondo con una M. Il numero 1000 si trova anche indicato con uno dei uomini non era sentita come la stessa che la "ottoità" di 8 oggetti rotondi.
È attestato per alcune tribù, p. es. i Wa-Sania dell'Africa ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] Chinua Achebe, ad Assia Djebar, Nadine Gordimer, John M. Coetzee, Ya’akov Shabtai, Abrāhām Yehoshua, Yoram Kaniuk manufatti sorretti da solide architetture, lingua funzionale, personaggi rotondi firmano Chimamanda Ngozi Adichie (Half of a yellow sun ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] antero-posteriore o viceversa. In sezione, sono ovali, rotondi, o subtriangolari. Possono essere diritti o curvati all'indietro 1930; R. L. Ditmars, Snakes of the world, New York 1932; A. M. Boring, C. C. Liu e S. C. Chou, Handbook of north China ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] Proprietà, parte 2a, pp. 95-115, Roma 1928; vedansi inoltre: M. Pampaloni, Il concetto giuridico del tesoro, in Studi per l'VIII in Foro ital., 1906, parte 1a, p. 1332; G. Rotondi, I ritrovamenti archeologici e il regime dell'acquisto del tesoro, in ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] a rilievo i segni d'interpunzione sono sempre dei punti rotondi; quando sono incise su pietra, marmo o metallo, possono . Moroncini, ed. delle Operette morali, Bologna 1929, p. lxvi segg.; M. Fubini, ed. comm. delle Operette, Firenze 1933, p. 42 segg. ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] concepita come un ente corporeo, composto di atomi ignei, sottilissimi, rotondi e lisci, che permeano ogni parte del corpo e sono la altri autori invece, fra cui i grandi nomi di J. Swammerdam, M. Malpighi, L. Bonnet, A. Haller, I. Spallanzani, erano ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] forma stretta e allungata. Su di essa vi è un falsopiano lungo circa 130 m e largo da due a sei metri. Sul punto più alto e più largo più bassa della prima di 4÷5 m, ha la cima pressoché rotonda, con un ripiano di circa m 10 di diametro sul quale vi è ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] tutti i poliedri convessi, al cilindro e al cono rotondi, alla sfera, alle lenti biconvesse o piano-convesse, 1. Si ha l* = L/π per le ovali, l* = M/2π per le ovaloidi, ove M è l'integrale della curvatura media dell'ovaloide. Naturalmente d ≤ l* ≤ ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] loquear) anche fittizio, con elementi di varia forma: poligonali, rotondi, ecc. (Plin., Nat. Hist., XXXV, 7 e 36 p. 88 segg.; A. Colasanti, Volte e soffitti italiani, Milano 1915; M. S. Serlio, Architettura, IV, 12; A. Chavet, Raccolta di soffitti ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] cubiti 100 × 50 (il cubito era forse quello equivalente a m. 0,52). La linea ricingente era formata da assi di legno La primitiva edicola assume forme di tempietti rettangolari, ottagoni, rotondi, con colonne, statue, marmi, bronzi, ecc. Sopra ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, formazione...