ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] nella Galleria Vaticana, in L'Arte, XXIV(1900), pp. 101 s.; M. Salmi, Gli affreschi ricordati dal Vasari in San Domenico a Perugia, in Riv. d'Arte, XIX(1937), pp. 179 s.; P. Rotondi, Scoperte nella chiesa di S. Agostino a Fermo, in Bollettino d ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] unter Urban VIII., I-II, Wien 1928-1931, v. Indici; P. Rotondi, Due opere giovanili di P. B., in Capitolium, XI(1933), pp.10 Fanzago e la Madonna di San Martino, in Studi in onore di M. Marangoni, Firenze 1957, pp. 238-44; I. Faldi, La ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] , Milano 1893, II, pp. 231-233 (per Giovanni Battista, p. 231); F. Podestà, Il porto di Genova…, Genova 1913, p. 291; M. Labò, Il palazzo dell'Università di Genova, in Atti della R. Università, XXV(1923), pp. 61-82; Id.,Notizie sulla chiesa di S ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] Tempio e L'Adorazione dei Magi. Un bozzetto della parte centrale di quest'ultimo quadro è conservato a Genova nella collezione M. Labò e un altro nella Galleria naz. di palazzo Spinola (n. 145 dell'inventario). In queste opere il pittore riesce quasi ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] in Genova, in Arch. storico dell'arte, II (1896), pp. 121, 128; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 174-177; D. Castagna-M. U. Masini, Genova, Genova 1929, pp. 112, 138, 163, 224, 402, 452; O. Grosso, Le Gallerie d'arte del Comune di Genova, Genova ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] invece di quelli dorici e corinzî, nonché dei templi rotondi e degli altari degli dei.
Col libro V comincia ricordare quelle francesi di J. Martin (1547), di L. Perrault (1673), di M. de Bioul (1861), di C. Maufras (1847), di A. Choisy (1909); ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] aprono senza cornici), armonizzate da logge, colonnati e pronai rotondi. Nel 1779 si recò in Russia, al servizio di Russia come architetto di Caterina II, su suggerimento di F. M. Grimm e di Johan Friedrich Reiffenstein, rappresentante a Roma dell' ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] tra cui il premio ICCROM nel 1984 e il premio Rotondi nel 1997.
Dopo avere esordito, sotto la direzione in cui sperimentò l'uso di un particolare copolimero (paraloid b72).
A M. si deve anche l'individuazione della tecnica usata dai Romani - creta ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , una zona superiore quasi verticale ed una carenazione rotonda si passa ad un labbro più ampio, una , vii, 1958, pp. 47-50; id., in Ogam, X, 1958, pp. 221-242, e dei M. e P. Vanthey a Terre Franche, in Rev. Arch. du Centre, I, 1961, pp. 152-157 e ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] un'ampia strada porticata all'arco onorario dello stesso tetrarca. Il m. rotondo a pianta centrale è in altri casi connesso con altri edifici. Il caso di Salonicco è il più grandioso; il m. di Romolo sorgeva al centro di un quadriportico con propileo ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, formazione...