Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese Catherine Dorléac (n. Parigi 1943), diventata famosa grazie all'interpretazione di ruoli di figure femminili dolci e inquiete; si ricordano, tra i suoi [...] nuit, 1999), L. Carax (Pola X, 1999), L. von Trier (Dancer in the dark, 2000). Tra i film più recenti, 8 femmes di F. Ozon di J. Van Dormael; Sage femme (Quello che so di lei, 2017) di M. Provost; Tout nous sépare (2017) di T. Klifa; L'adieu à la ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1894 - Beverly Hills 1979). Autore di straordinaria sensibilità artistica e morale, maestro dell'arte cinematografica, per le caratteristiche del suo stile che [...] e opere
Figlio del pittore Pierre-Auguste, cresciuto in un ambiente di straordinaria sensibilità artistica, dopo studi di , collaborando con lo zio (dai tempi di Toni e per molti suoi film) e con registi quali H.G. Clouzot, A. Astruc, M. Carné. ...
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Nome d'arte del regista statunitense Shelton Jackson Lee (n. Atlanta 1957), uno dei più significativi esponenti della cultura afroamericana nel cinema contemporaneo. Segnalatosi con la regia di She's gotta [...] (1994), Clockers (1995), Girl 6 (Girl 6 - Sesso in linea, 1996), Get on the bus (Bus in viaggio, 1996), 4 little girls (1997), He got game Bad 25, documentario sulla genesi dell'album Bad di M. Jackson a 25 anni dalla sua pubblicazione, presentato ...
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Attore francese (n. Algeri 1950). Figlio di due cantanti d'opera, è arrivato a Parigi a 19 anni e ha iniziato a recitare in teatro, ottenendo in seguito il primo ruolo cinematografico in L'agression (Appuntamento [...] 2005). Nel 2006, oltre a interpretare il ruolo dell'imperatore in N - Io e Napoleone (2006) di P. Virzì fille du puisatier (2011), in cui si è cimentato per la prima volta nella regia, Le guetteur (Il cecchino, 2012) di M. Placido, Le confessioni ( ...
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Regista, sceneggiatore e attore italiano (n. Milano 1948). Dopo essere stato sceneggiatore e attore per B. Bozzetto (Allegro non troppo, 1977), ha esordito nel lungometraggio con Ratataplan (1979), in [...] Lloyd) oltre che sonoro (J. Tati, J. Lewis, M. Brooks). La comicità lieve, la predisposizione a un umorismo surreale film d'animazione sulla vita del santo di Assisi Francesco: una vita in viaggio tra terra e cielo (2018). Nello stesso anno è tornato ...
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Attrice e regista francese (n. Saumur 1949). Dopo un apprendistato televisivo, ha rivelato il suo talento sotto la guida di F. Truffaut (La femme d'à côté, 1981; Vivement dimanche!, 1983) e A.Resnais (La [...] spesso portato in scena personaggi caratterizzati da un'apparente gelidità e un'indubbia eleganza. È stata anche diretta da registi italiani, come M. Antonioni (Al di là delle nuvole, 1995), E. Scola (La famiglia, 1987; La cena, 1998), F. Zeffirelli ...
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Critico cinematografico e studioso di cinema italiano (Milano 1924 - ivi 2015). Uno dei pochi studiosi che ha saputo attraversare le diverse fasi del cinema, italiano e mondiale, elaborando una visione [...] Non sono che un critico, testo autobiografico di riflessioni sulla critica cinematografica, in cui M. mette in evidenza l'idea che la critica sia una forma di scrittura in cui il soggetto che scrive scopre, attraverso la visione del film e le ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] Dentro la sostanza, 1965; Di certe cose che dette in versi suonano meglio che in prosa, 1970; Amica mia nemica, 1976; I fabbricanti di una schizofrenica (1968), tratto dall'omonimo romanzo di M. A. Sechehaye. Altri suoi film, tutti centrati sull' ...
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Attrice cinematografica, teatrale e televisiva britannica naturalizzata statunitense (Londra 1925 - Los Angeles 2022). Figlia dell’attrice irlandese M. MacGill e del politico E. Lansbury (il nonno era [...] (dopo il trasferimento negli Stati Uniti con la famiglia) alla Feagin School of Drama and Radio. Nel 1944 ha esordito nel cinema in Gaslight (1944, Angoscia), diretta da G. Cukor. Dopo la nomination all’Oscar per The picture of Dorian Gray (1945, Il ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (New York 1929 - Los Angeles 1989). Come attore, dimostrò subito doti di alta professionalità in film come Edge of the city (Nel fango della periferia, 1957) [...] di M. Ritt, The killers (Contratto per uccidere, 1964) di D. Siegel, The dirty dozen (1967) di R. Aldrich, Rosemary's baby (1968) (1971) e nell'esito positivo, sembra rimanere il disagio. In The opening night (La sera della prima, 1977) la primitiva ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...