(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] risolversi, un fattore essenziale di stabilità e di sviluppo delle società industriali.
Questa idea di c. è stata criticata, in particolare da A. Giddens e J.M. Barbalet, per il suo ottimismo evolutivo: sia per la tesi del carattere espansivo della c ...
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L'evolversi della d. nel tempo - e in particolare nel corso di un quindicennio (1960-1975) - può considerarsi in un quadruplice aspetto: innanzitutto, intendendo la d. come metodo di condotta delle relazioni [...] riaffermato lo speciale status che compete al capo di uno stato in visita ufficiale presso un altro stato (art. 21); la 1975; R. Quadri, Diritto internazionale pubblico, Palermo 19634; M Miele, Diritto internazionale, Padova 19602; R. Monaco, Manuale ...
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(II, p. 993; App. I, p. 112; II, I, p. 162; IV, I, p. 116)
L'a. p. italiana è caratterizzata, nell'ultimo decennio, da un'intensa evoluzione, che riguarda molteplici aspetti. Un profilo essenziale riguarda [...] di governo; l) commissione per la parità dei sessi; m) dipartimento per l'informazione e l'editoria; n) i rapporti fra lo stato, le regioni e le province autonome.
Sempre in una linea di razionalizzazione delle strutture e delle funzioni dell'a. p ...
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VOLONTARIATO
Ester Capuzzo
Per v. s'intende l'attività solidaristica svolta o da strutture organizzative a carattere privatistico, che erogano senza scopo di lucro servizi in campi diversi a favore [...] 1990; Volontariato e solidarietà, a cura di A. Ippolito e L. Tavazza, Torino 1991; M. Costanza, Profili privatistici della normativa sulle organizzazioni di volontariato, in Il Corriere Giuridico, 1991, pp. 1071-76; P. Consorti, La legge quadro sul ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] . anche E. Besta, op. cit., p. 852 segg.
Bibl.: F. C. Savigny, Gesch. d. röm. Rechts im M. A., 2ª ed., VI, Heidelberg 1850, p. 139 segg.; L. Rossi, in Giorn. di erudiz. artist., Perugia 1876-77, V e VI; C. Bernabei, Bart. di Sassoferr. e la scienza ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] VI. (1353-54), Vienna 1878; W. Scheffler, Karl IV. und I. VI., Berlino 1912; art., in Arch. stor. napol., XXII-XXIII (1897-1898) e in Studi storici, V-VIII (1896-99), XII-XIV (1903-05). Cfr. M. Naumann, in Hauck, Realencykl., IX (1901), p. 132 segg. ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sotto l'abitato una folta rete di cunicoli che si devono ritenere solitamente destinati al drenaggio delle acque. Sono in genere alti m. 1,70, larghi 0,60, scavati superiormente a vòlta, hanno andamento talora tortuoso, che segue naturali falde d ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] che fa uso di un numero di vigili (al più) doppio rispetto al minimo possibile, si può determinare una soluzione in tempo O(m). A tal fine si può procedere nel seguente modo: si seleziona una strada qualsiasi e si assegnano due vigili agli incroci ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] cui i devoti dovevano trattenersi a lungo per i riti e per le cure. È stato infatti riconosciuto in un grande edificio quadrato di m. 76,30 di lato che innalzavasi nell'angolo sud-est del santuario. Più ancora che nel Leonidaion la sua disposizione ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] soluzione del classico problema della probabilità che due giocatori, i quali dispongano rispettivamente delle fortune m e n, hanno di rovinarsi l'un l'altro in un numero illimitato di partite ad un gioco equo: dicendo fortuna del giocatore la somma ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...