Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] . 34; C. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 128 seg.; M. Morel, Le sepulchrum, Parigi 1928.
Diritto moderno: C. Fadda e P.E. Bensa, in B. Windscheid, Pandette, Torino 1925; I, i, p. 612 segg.; B. Brugi, Della proprietà, I ...
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Le principali novità legislative intervenute a partire dagli ultimi anni del 20° sec. sono la ratifica dei TRIPs (Trade Related aspects of Intellectual Property rights) e la pubblicazione del Codice della [...]
Per rispondere all'esigenza di una sistemazione organica dell'intera materia (e in omaggio a una prassi francese), con il d. legisl. 10 febbr. G. Cottino, M. Ricolfi, Diritto industriale, Padova 2001, 20052.
A. Fittante, M. Franzosi, M. Scuffi, Il ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Sutri e Nepi. Morì a Sutri l'anno seguente e fu sepolto in quella cattedrale. Si ha di lui alle stampe una predica detta al professori... di Bologna, Bologna 1847; Eubel-Van Gulick, Hierarchia Cath. M. Aevi, II, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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Il culto nel diritto canonico (XII, p. 93).- L'esplicazione del culto divino nella forma ufficiale resa dalla Chiesa, o liturgia, è stata recentemente oggetto di importantissime norme nella Enciclica Mediator [...] di propaganda e proselitismo e alle modalità per le riunioni religiose, restando ferme le altre norme positive in materia.
Bibl.: M. Piacentini, I culti ammessi nello stato italiano, Milano 1934; id., Nel decennale della legge sui culti ammessi ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] Contarini, R. Pole, G. Morone, del vescovo G. M. Giberti e di Vittoria Colonna, non cessò di propugnare come . als Pädagog, Schweinfurt 1890; A. Piazzi, La pedagogia di I. S., in Rivista ital. di filosofia, nov.-dic. 1890; G. v. Schulthess-Rechberg, ...
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Varie specie di consorzî (p. 214). La lesgislazione presenta negli ultimi anni sensibili varianti.
Amministrazione dell'interno (ed enti locali da essa vigilati). - Il testo unico della legge comunale [...] bonifica, di cui già abbiamo parlato.
Bibl.: Recente e cospicuo lavoro è quello di M.C. Isacco, Consorzî stradali, in N. Digesto ital., Torino 1937. Circa i consorzî comun. in genere, v. M. La Torre, Comm. al nuovo testo un. com. e prov., Napoli 1934 ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] dunque è assai evanescente, e già nell'antichità Timeo mise in dubbio la sua reale esistenza, seguito da qualche moderno ( Grecia, II, Milano 1927, p. 24 segg.; M. Mühl, Die Gesetze des Zaleukos und Charondas, in Klio, XXII (1929); C. F. Crispo, Di ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] marine con il relativo materiale; il nuovo sanatorio di Nuoro fu in seguito ceduto alla Previdenza Sociale. Ma si continuò la lotta della consorella italiana e nella quale l'opera di M. Taylor si distinse per comprensione, generosità efficace e ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] liberi dell'Impero.
La capitis deminutio maxima si ha in tutti quei casi in cui, per una causa di diritto delle genti ( II, Torino 1886 segg., p. 54 segg. e app. VI, p. 439; M. Cohn, Beiträge zur Bearbeitung des röm. Rechts, I, Berlino 1880, p. 41 ...
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Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa [...] v. E. Apolloni, La nuova legge sul diritto di stampa, in Accademie e biblioteche d'Italia, 1931-32, pp. 453-64. , p. 314) il quadro comparativo sulle direttive generali che ne ha fatto M. Godet, Le dépôt légal. Aperçu de son état actuel dans les deux ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...