Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] 1927; Un cappello di paglia di Firenze), tratto dalla commedia di E.-M. Labiche e M.-A. Michel, lo avvicinò al grande pubblico, trasportando il gioco della sorpresa e della corsa in un universo diegetico dove la favola ripropone le sue peripezie a un ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] ), nel 1967 un premio speciale per Mouchette (Mouchette ‒ Tutta la vita in una notte) e il complesso della sua opera, e nel 1983 il G. Tinazzi, Il cinema di Robert Bresson, Venezia 1976.
M. Estève, Bresson: la passion du cinématographe, Paris 1983.
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] scelte. Al rapporto con Duvivier si sovrappose quello con il più sofisticato Renoir, che lo diresse in Les bas-fonds (1936; Verso la vita) dal dramma di M. Gor′kij L'albergo dei poveri; La grande illusion (1937; La grande illusione), dove espresse la ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] ufficialmente legato al GUF di Venezia ma di fatto con sede in casa dei fratelli Pasinetti, fu il primo periodico nell’ambito II-30, aprile 1949, vol. 1, fasc. 13, pp. 390-392; M. Verdone, Il direttore del centro, ibid., pp. 395-398; F. Pasinetti, ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] , interpretando Gesù Cristo in Hannele di G. Hauptmann. Nello stesso anno esordì a Broadway con la commedia I remember Mama di J. Van Druten, replicata per due anni, cui nel 1946 fece seguito l'insuccesso di Truckline Café di M. Anderson. La carriera ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] dove si descrive l'incontro tra un emigrato in America di ritorno in Italia e un partigiano che gli spiega il senso estratto da La lutte de classes en Egypte, 1945-1970 di M. Hussein, e utilizza come attore drammatico principale il paesaggio egiziano ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] dei luoghi di scoperta del nuovo cinema indipendente (in pellicola e in video). In particolare con le direzioni di David Streiff e Marco e ai documentari (tra cui figuravano opere di Walt Disney, M. de Oliveira, Vittorio De Seta e Norman McLaren) e ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] ; la capitale è osservata nelle sue architetture e nei suoi abitanti, con sguardo ironico e riferimenti alle avanguardie. In Omar Gatlatu M. Allouache ritrae un giovane che abita nella periferia di Algeri e si comporta come un eroe del grande schermo ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] ebbe però il successo commerciale del film precedente, in cui due amanti si accordano per uccidere il marito Nagisa Oshima and Japanese cinema in the '60, in Cinema. A critical dictionary, London 1980, pp. 735-43.
M. Tessier, Images du cinéma ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] e il cinema. Si iscrisse alla facoltà di Psicologia dell'università di Berlino nel 1923, entrando in contatto con W. Köhler e M. Wertheimer e interessandosi alla psicologia della Gestalt, che aveva nella città tedesca il suo centro promotore ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...