Ingegnere elettrotecnico austriaco (n. Mauer, Vienna, 1852 - m. in Gran Bretagna 1922). Gli si debbono notevoli ricerche teoriche e pratiche sui circuiti magnetici e sulle macchine elettriche, specie alternatori [...] e trasformatori ...
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Figlio (m. in Terrasanta 1198) di Leopoldo V il Virtuoso, alla morte del padre (1194) ebbe il ducato d'Austria. Nel 1197 partì per la crociata durante la quale morì. ...
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Asceta musulmano (m. in Marocco 1059 circa), celebre per pietà e virtù politiche e guerriere, la cui opera è strettamente connessa col sorgere nell'Africa settentrionale del movimento almoravide. ...
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Dermatologo (n. Wiesbaden 1861 - m. in deportazione a Terezín, Cecoslovacchia, 1942), professore a Francoforte sul Meno. Noto per le fibre di H. e la reazione di Herxheimer. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e dei metodi del Liber Abaci si ebbe solo tre secoli dopo, con L. Pacioli (1494); in questo periodo però, in Italia e in Francia, cominciò di nuovo a circolare la m. greca, e si diffuse via via la conoscenza del calcolo secondo gli Arabi. Ma è solo ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] in tre sezioni distinte. La prima è rappresentata dai Monti Peloritani, tra lo Stretto di Messina e la Portella Mandrazzi (1125 m), con la vetta più alta costituita dalla Montagna Grande (1374 m , la Rocca Busambra (1613 m, che sovrasta i rilievi di ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] , mentre ha iniziato a formarsi una scuola locale di architettura. Dall’inizio dell’età coloniale la ricca tradizione della scultura inM. fu apprezzata dagli Europei, la cui crescente domanda nella prima metà del 20° sec. non giovò alla qualità dei ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] Gravemente danneggiata dal terremoto del 1783 e rasa al suolo da quello del 1908, M., dopo numerose polemiche che ne misero in forse la stessa rinascita, fu ricostruita in base a un piano regolatore del 1911.
La città, dopo la consistente diminuzione ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] un'iniziale sconfitta subita da Macrinio Vindice) furono vinti i Marcomanni; intanto veniva domata una rivolta in Egitto e un'irruzione di Mauri in Spagna. Nel 173 M. A., posto il campo a Sirmio, riprese la lotta contro i Marcomanni; nel 174 furono ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovanni da V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), intagliatore e maestro di tarsie. M. Sanmicheli lasciò a V. numerose opere, dalle mura e dalle porte (Nuova e del Palio) ai palazzi ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...