Poeta liturgico bizantino (n. in Sicilia 815 circa - m. 886), autore di numerosissimi canoni in onore di santi. Ordinò e compose in gran parte la paracletica o grande ottoeco, libro liturgico contenente, [...] oltre l'ottoeco di s. Giovanni Damasceno, gli uffici di tutti i giorni della settimana ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] con la quale la s. d. r. viene spesso a confondersi. La fenomenologia delle religioni, quale appare, per es., in G. van der Leeuw e inM. Eliade, opera su uno strato presunto come prestorico, universale e assoluto, che è l'essere religiosamente come ...
Leggi Tutto
MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] le equazioni ∂F/∂xi = 0, a cui debbono soddisfare i suoi estremanti. Queste equazioni e le ϕi = 0 costituiscono un sistema di m + n equazioni inm + n incognite (le λi, e le xi) e da esse queste si potranno ricavare; o meglio, eliminando le λi, si ...
Leggi Tutto
Dal greco mỳthos ("parola, racconto"), una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali [...] (che cercano di spiegare le cause e l'origine di fatti e aspetti della realtà).
Valore simbolico
Per Platone il m. è, in alcuni casi, contrapposto alla verità, ma può essere anche un modo per approssimarsi ad essa, quando si siano raggiunti i ...
Leggi Tutto
Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] dell'aristocrazia militare romana, Cristoforo era poi ritornato in città con l'aiuto del re longobardo Desiderio e dal clero e scelto tra i cardinali preti e i cardinali diaconi. In questo momento regnava l'accordo tra i Longobardi e i Franchi e ...
Leggi Tutto
Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] XII. La legittimità o meno di tale deposizione è questione difficilmente risolvibile; comunque la Chiesa ha accettato, se pur dubitosamente, l'introduzione di L. VIII nella lista ufficiale dei papi. L. ...
Leggi Tutto
Africano (m. 314), successe a papa Eusebio il 2 luglio 311. Fu una figura di scarsa importanza, dato l'intervento personale di Costantino negli affari ecclesiastici. Durante il suo pontificato si tenne [...] in Laterano un sinodo (ott. 313) per risolvere la controversia tra il vescovo di Cartagine Ceciliano e Donato. ...
Leggi Tutto
Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] 13° e 14° sec. risalgono le prime imitazioni italiane di scodelle di m. importate dall’Oriente musulmano, ma una vasta produzione di m., sia pure in una fase arcaica, inizia in Italia solo nel 15° secolo. Comunissimo prodotto fu il boccale, mentre l ...
Leggi Tutto
storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] studi storici nella Germania del secondo Ottocento, lo s. annovera tra i suoi maggiori rappresentanti W. Dilthey, M. Weber, G. Simmel, O. Spengler e, in certa misura, i neokantiani della scuola del Baden, H. Rickert e W. Windelband. Suo obiettivo fu ...
Leggi Tutto
Oriundo toscano (m. Ravenna 526), fu eletto papa nel 523, succedendo a Ormisda. Inviato dal re Teodorico all'imperatore Giustino I a Costantinopoli per far cessare le persecuzioni contro gli ariani, fu [...] solennemente accolto, con pieno riconoscimento della sua autorità. Tornato a Ravenna, fu gettato in carcere, forse per l'esito non del tutto soddisfacente della sua ambasceria, e vi morì. Gli fu attribuita una lettera ai vescovi dal carcere, ma è ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...