Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] coppia di forze che si esercita su un magnete (o più in generale su un oggetto assimilabile a un dipolo magnetico) posto in quel punto dalla relazione M = m×H, dove m è il momento magnetico del magnete (o del dipolo); unità di misura di H è, nel ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] e densamente abitato; gli insediamenti che, nei ripiani più asciutti e meglio esposti, possono raggiungere i 1800 m. Altrove, in rapporto alla litologia, si trovano cime acuminate, altopiani, lunghe dorsali crestate e monti dai profili più dolci ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] nel moto del terreno di un ordine di grandezza in 100 m (fig. 3).
Il rischio sismico associato può essere 1.000 a 9.000 morti e da 7.000 a 40.000 feriti gravi. In Italia la regione a più alto rischio ambientale è la Campania: 176 comuni esposti ad ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] americani A.L. Schawlow e C.H. Townes e dai russi A.M. Prochorov e N.G. Basov attorno al 1958, e il primo l un gas puro o una miscela di gas (anche non monoatomici, l. molecolare) in un tubo di vetro o di quarzo terminato da due specchi, oppure da due ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] q e velocità v è:
,
dove μ è la permeabilità magnetica assoluta del mezzo in cui avviene l’interazione; alla particella in questione viene impressa l’accelerazione a=F/m: la velocità, e con essa la quantità di moto e l’energia della particella ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin (1959) suggerirono che le condizioni geologiche della Terra Ad es., possono ricordarsi l’art. 1 l. 22 maggio 1978, n. 194 (in base al quale lo Stato tutela la v. umana dal suo inizio), e, più ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] limitato, la cui scala è determinata dalla massa M del più leggero dei portatori della forza corrispondente, C.N. Yang nel 1957 che così risolsero in modo corretto il problema posto dall’esistenza dei decadimenti del K+ in 2π e in 3π: K+ → π+π0, K+ → ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] .
I criteri di r. più importanti sono: a) criterio della massima tensione normale, dovuto a W.J.M. Rankine: il cedimento del materiale si verifica quando in un punto qualsiasi la massima tensione principale (di trazione) supera un limite prefissato ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] d’urto differenziale elastica (ossia riferita all’angolo solido dΩ nella direzione ϑ). Essa è descritta da una formula (M.N. Rosenbluth, 1950) in cui la sezione d’urto che si avrebbe se il protone fosse puntiforme, è moltiplicata per una quantità che ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] = b/b′ = c/c′, mentre è parallelo a una retta di parametri direttori l, m, n se si ha: al+bm+cn=0. Quando poi le coordinate x, y, z e una sola retta s che passa per A e non ha punti in comune con r: brevemente è s non-secante r; c) esistono almeno ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...