ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] literature, in Finno-Ugrians and Indo-Europeans: linguistic and literary contacts, a cura di R. Blokland - C. Hasselblatt, Maastricht 2002, pp. 228-233; K. Estreicher, Bibliografia polska, XVIII, Kraków 1870, p. 559; H. Barycz, Piotr I., in ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] . Nel 1976 cooperò con Joy e Lionel Bryer alla fondazione della European Community Youth Orchestra (dopo il trattato di Maastricht rinominata European Union Youth Orchestra), di cui fu founding music director sino al 1994. Nel 1986, a Vienna ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] opportunità contribuì ad accrescere il suo scetticismo.
Nella lunga fase di transizione prevista dal trattato di Maastricht, non mancò di denunciare le profonde contraddizioni che caratterizzavano la costruzione tecnica dell’euro, la frequente ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] da consentire la stampa di alcune edizioni locali: alla fine del 1787 ebbe inizio una ristampa in lingua francese a Maastricht; nel febbraio 1788 nacque una ristampa in lingua tedesca ad Augusta; una ristampa italiana fu promossa all'inizio del 1790 ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] : ipotesi di modificazioni normative, 14 ottobre, in AREL informazioni, 1993, 4, pp. 36-71. Con C. Pelanda, A. Molho, A. Ginet, Maastricht: before, during, after, in Daedalus, 1994, 13, 2, pp. 53-80. Un Occidente non alla ricerca di sé stesso: voci a ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] Roma), a cura di R. Vodret, Milano 2012, pp. 171-181; G. Papi, Giovanni Baglione. Judith and her Maidservant (catal., Maastricht), Paris-New York 2014; D. Benati, in L’origine della natura morta in Italia. Caravaggio e il Maestro di Hartford (catal ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] , in Arte cristiana, 2012, vol. 100, n. 870-872, pp. 241-244; M.C. Fabbri, in Collezionando. Master drawings (catal., Maastricht-Paris), II, Florence 2013, pp. 7-10, n. 2; L. Goldenberg Stoppato, La decorazione della cappella delle Reliquie, in Sacri ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e consentiva, inoltre, al Farnese di proseguire l'offensiva militare, coronata dalla conquista dell'importante piazzaforte di Maastricht (29 giugno 1579), nel momento in cui la rigidità dei negoziatori spagnoli imponeva lo scioglimento della Dieta ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Norimberga, Francoforte, Treviri, Colonia, Aquisgrana, e di lì si inoltrarono nei Paesi Bassi. Ebbero così modo di toccare Maastricht, Lovanio, Bruxelles, Anversa, Gand. Da Calais, l'itinerario proseguì in Gran Bretagna, laddove la sosta a Londra si ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] con le maggiori forze politiche del Paese. Nel febbraio dello stesso anno l’Italia aveva aderito al Trattato di Maastricht, che dava vita all’Unione Europea e fissava, individuati una serie di parametri economici e finanziari, il passaggio alla ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...