Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] (1954), fu promotore delle Comunità europee e negli anni successivi sostenne l’integrazione europea, fino alla ratifica del trattato di Maastricht nel 1992 e all’adozione dell’euro nel 2000. I legami con i paesi più vicini furono rafforzati nel 1948 ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] . Dal sec. 6° le A. entrarono a far parte del vescovado di Tongres, che divenne più tardi quello di Tongres-Maastricht e, alla fine, quello di Liegi, alla cui circoscrizione apparteneva un arcidiaconato delle Ardenne. Questi confini amministrativi ed ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] in Somalia (1993). Sul piano europeo, l’impegno comunitario, sancito nel 1992 con la firma del Trattato di Maastricht, si concretizzò nella costruzione dell’Unione monetaria europea: nonostante il timore per la scomparsa del marco, moneta simbolo di ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. [...] proprio quelle scelte determinate dall'ingresso dell'A. nell'Unione Europea e dall'adeguamento progressivo ai parametri di Maastricht, scelte che si erano tradotte in una svolta neoliberista, in una politica di privatizzazione in tutti i settori ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (SME), cui la G. aveva aderito nel 1990, e solo nel 1993 fu ratificato il Trattato di Maastricht, avversato da tanti esponenti conservatori. La prosecuzione della politica finanziaria fino ad allora adottata ottenne progressivamente buoni risultati ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] un'intensa attività alla fine del 3° e nel 4° secolo.
La ricerca si è allargata ai siti rurali: a Neerharen (presso Maastricht) si elevava, nel periodo dell'Alto Impero, una bella villa romana, distrutta o abbandonata nella seconda metà del 3° secolo ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] francese. Nel 1672 comandò l’esercito del Basso Reno, con cui operò con successo la magistrale ritirata sulla piazza di Maastricht (1676); la campagna di Fiandra suggellò la sua fama di capo militare (1677). Nominato da Luigi XIV (1689) comandante in ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] lentamente verso il 15%.
L’Estonia è riuscita tuttavia a mantenere il proprio deficit fiscale entro i parametri fissati a Maastricht (−1,5% nel 2010) e, grazie all’adozione dell’euro a partire dal gennaio 2011, è stato possibile un ritorno ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] e la persistente presenza di vaste aree di arretratezza, il P. fu ammesso nella CEE (1986), ratificò il Trattato di Maastricht (1992), e nel 1999 entrò a far parte dell’Unione monetaria europea. Parallela alla scelta europeista fu la progressiva ...
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Polonia
Luigi Stanzione e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa centrale. La riduzione dei ritmi di crescita della popolazione e i fenomeni migratori hanno [...] governo è impegnato in un processo di risanamento di bilancio, finalizzato anche all'adeguamento ai parametri di Maastricht, che rende particolarmente difficile affrontare i problemi del welfare con un ulteriore ricorso a risorse pubbliche. Tuttavia ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...