Generale (Parigi 1636 - Chaillot 1688). Combatté in Fiandra sotto Turenne (1659); maresciallo di campo (1664), si distinse con il duca F. di Beaufort nella spedizione contro i pirati barbareschi; generale [...] capo della flotta francese. Durante la guerra d'Olanda (1672-78) si distinse al passaggio del Reno e all'assedio di Maastricht (1673); ottenne (1674) il governo della Champagne e della Brie e (1675) il titolo di maresciallo di Francia. Governatore e ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] Alema, dando un contributo fondamentale al risanamento dei conti pubblici e al raggiungimento dei parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht, permettendo così all'Italia di aderire all'euro sin dalla sua creazione; è stato presidente del Comitato ...
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Uomo politico britannico (n. Merton 1943). Eletto nel 1983 nelle file del Partito conservatore in Parlamento, ricoprì numerosi incarichi di governo fino a diventare cancelliere dello Scacchiere (1989-90). [...] al processo di integrazione europea, riuscendo su questo punto a ottenere dal parlamento la ratifica del Trattato di Maastricht (luglio 1993). Ma le persistenti difficoltà economiche del paese, unite alla contemporanea svolta in senso liberista del ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] della finanza pubblica, al fine di rilanciare l'economia del paese e rispettare i parametri fissati dal Trattato di Maastricht, per ottenere l'ammissione dell'Italia alla moneta unica europea. Raggiunto nel maggio 1998 quest'ultimo obiettivo, P. ha ...
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Economista e uomo politico tedesco (n. Skierbieszów, Polonia, 1943). Nato in un villaggio polacco occupato dai tedeschi, si trasferì giovanissimo insieme alla famiglia dapprima in Germania Est, quindi in [...] nella Christlich Demokratische Union Deutschlands (CDU) sin dal 1981, ha svolto un ruolo importante come negoziatore del Trattato di Maastricht, nel 1991. Tra il 1998 e il 2000 presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e ...
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Montmorency, Francois-Henri de, duca di Lussemburgo
Montmorency, François-Henri de, duca di Lussemburgo
Militare francese (Parigi 1628-Versailles 1695). Iniziò la carriera come aiutante di campo del [...] (1659). Nel 1672 fu posto al comando dell’esercito del Basso Reno, e guidò la magistrale ritirata sulla piazza di Maastricht, che poi seppe tenere contro forze quattro volte superiori (1676); la campagna di Fiandra del 1677 suggellò la sua fama ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] esperienza si coglie in ogni pagina delle sue opere. Nel 1579 come ingegnere militare prese parte all'espugnazione di Maastricht e vide, come egli stesso narra con orgoglio (Il principe difeso, l. II, c. 8), un suo concittadino, Vincenzo ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] maresciallo di Francia. L'anno seguente, ricevuto il comando in Fiandra, obbligò Guglielmo d'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede protestante, dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685), ottenne ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] , 1987); La moneta e il sistema dei pagamenti (1992); L'Europa verso l'unione monetaria: dallo Sme al trattato di Maastricht (1992); The state and perspective of the Italian economy (1993); Il governo dell'economia (1997); Europa, forza gentile (2001 ...
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Violinista, violista e direttore d'orchestra israeliano di origine russa (n. Mosca 1957). Dopo gli studi in Israele con I. Feher e il debutto nel 1973 con l'Orchestra filarmonica di Israele diretta da [...] M. è stato, dal 1989 al 1993, anche direttore principale e consulente musicale. Direttore musicale della Limburg symphony orchestra di Maastricht (1994-98), a partire dal 2002 è presidente di giuria del Sion Valais International Violin Competition. ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...