Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] , a cura di S. Manchisio, F. Raspadori, Roma 1995, pp. 159-66.
B. Nascimbene, M. Pastore, Da Schengen a Maastricht, Milano 1995.
OIM, Ministero degli Affari esteri - Cooperazione generale allo sviluppo, I progetti per il futuro dei profughi della ex ...
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VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] anni Ottanta, a seguito dell'emanazione di un'espressa direttiva comunitaria e, soprattutto, dell'intervenuta firma del trattato di Maastricht sull'Unione Europea del 7 febbraio 1992, la cui attuazione è destinata a eliminare nei paesi aderenti ogni ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] 13.3.1989, n. 54).
L’efficienza “europea”
Gli anni Novanta si aprono con l’approvazione del Trattato di Maastricht che in vista della moneta unica attribuisce all’Unione Europea una competenza molto forte in materia di politica finanziaria degli ...
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Ornella Porchia
Abstract
Il sistema delle competenze dell’Unione è fondato sul principio di attribuzione (art. 5, par. 1, TUE, art. 4, par. 1, TUE). Questo principio regola sia il riparto verticale delle [...] dell’ordinamento UE ed ha trovato la sua prima consacrazione ufficiale nei Trattati in occasione della riforma di Maastricht del 1992. Da allora, l’elaborazione teorica e la prassi applicativa hanno contribuito in maniera significativa all’evoluzione ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] progressi compiuti, pur tra lentezze ed incertezze, dalle Comunità europee, che hanno dato vita, con il Trattato di Maastricht del 1992, all’Unione Europea.
La riflessione filosofica sul d. ha accompagnato lo sviluppo delle forme giuridiche fin dall ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] 'Unione Europea è stato l'introduzione della moneta unica: l'euro. Come era stato stabilito nel Trattato di Maastricht, dodici dei quindici membri dell'Unione che avevano soddisfatto le condizioni di stabilità economica e di bilancio fissate hanno ...
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Il nuovo codice doganale dell'Unione
Andrea Venegoni
Il 1° maggio 2016 è divenuto pienamente operativo il nuovo codice doganale dell’Unione; si tratta della conclusione, almeno allo stato, di un lungo [...] della competenza della CEE in materia, confermatasi anche dopo l’istituzione dell’Unione europea, con il Trattato di Maastricht, in quello che rappresentava il Primo Pilastro dell’Unione, cioè proprio quello delle politiche comunitarie. Anche con il ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] si registra con la nascita dell'Unione Europea e con la dimensione politica conferita alla costruzione europea dal Trattato di Maastricht firmato il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1° novembre 1993; a esso viene allegato un Protocollo (nr ...
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Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] che trovavano il proprio fondamento indiretto nell’art. 293 TCE, è stata inserita nel Trattato di Maastricht (1992) come «questione di interesse comune», per poi diventare materia di competenza legislativa comunitaria, associata alla ...
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Identità costituzionale europea
Emilio Castorina
La “identità costituzionale” dell’Unione europea è legata alla individuazione della linea di confine di essa con la identità nazionale degli Stati membri, [...] previsioni europee va riconosciuta efficacia giuridica, perché sono inserite in un Trattato internazionale (già in quello di Maastricht essi erano qualificati espressamente “principi”, all’art. 6, n. 1), presentandosi come il «nucleo di senso» che ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...