GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , et illa sancta multitudo, cui Deo autore praees, uterinum monachum, ne dicam cardinalem Guillelmum, suum esse recordetur" (cfr. Mabillon, p. 483).
La presenza di G. nella Cancelleria, come notaio papale, fin dall'epoca di Innocenzo III è confermata ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] . Aperta a tutti gli studiosi cittadini, tra i quali Giannone e Vico, la biblioteca fu frequentata anche da molti stranieri (Mabillon, Germain, D'Orville, Burnet, Shaftesbury, ecc.). Dopo la morte di V., essa fu acquistata nel 1726 dai padri dell ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] maiuscola, respinse la datazione al sec. XI proposta da altri eruditi; inoltre il confronto con altre scritture riprodotte dal Mabillon lo indusse a datarla al sec. XV e lo stemma dei Piccolomini scolpito nell'iscrizione lo rimandò ad Enea Silvio ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] del tempo (Goujet, 1763, p. 27) tra «persone di vasto sapere» fortemente inclini al giansenismo (Necrologio di Jean Mabillon, 1724). Per quelle frequentazioni, negli anni successivi, si trovò spesso associato a tale indirizzo polemico e rigoroso e ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] ; I.59, cc. 119 ss.; P. 199; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 13659: O. d'Elci, Biografia..., cc. 82v-86r; J. Mabillon, Museum Italicum..., I, Luteciae Paris, 1687, p. 67; B. de Montfaucon, Diarium Italicum, Parisiis 1702, p. 253; V. Forcella, Iscriz ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] 178 (Alfano) è stata più volte riprodotta; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, X, Venetiis 1722, App., coll. 56 s. (Alfano); J. Mabillon, cit. pp. 30-2 (Alfano/C.?) ed altri fino a Patr. Lat. LXXXIX, coll. 1049-52 (C.) e Patr. Lat. CXLVII, coll. 1231 ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] quale accompagnatore dei forestieri che capitavano a Napoli: guidò infatti, in una visita ai monumenti della città, J. Mabillon che, nell'IterItalicum, chiama il C. "venerabilem Ecclesiae Neapolitanae, rerum Neapolitanarum peritissimum" (in J ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] la ricerca e l'utilizzazione di codici, di documenti, di epistolari e di cronache, che gli valsero la stima e l'amicizia del Mabillon e del Muratori, alle soglie della cui età egli arrestò la sua operosità di studioso. L'uso di una biblioteca come l ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] biblioteca dello Studio pisano (di cui era rettore l'amico Federico Nomi); rese disponibile la propria raccolta per i maurini Jean Mabillon e Michel Germain - in Italia tra l'aprile del 1685 e il luglio del 1686 per le ricerche dell'Iter Italicum ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] della critica sebbene ricca di pathos politico e religioso - avevano già in parte assolto l'impegno, sollecitato dal Mabillon, di dedicarsi allo studio della storia siciliana. Ma fin dal momento del ritorno in Sicilia dopo la fondamentale esperienza ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...