BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] stagione 1966-67, il B. costituì la Compagnia del teatro S. Babila di Milano, esordendovi con un non dei tutto convincente Macbeth di W. Shakespeare (1° ott. 1966, protagonista e regista); il 9 febbr. 1967 andò in scena un suo lavoro, Gnocco! (parte ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] (1924-25), entrambi per Le Monnier di Firenze; fino alle traduzioni da Shakespeare (tutte con ampie introduzioni e note): Macbeth (1929), sempre per Le Monnier, e, per la Biblioteca sansoniana straniera, Il mercante di Venezia (ibid. 1929; con una ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] il progetto. Concentrandosi nuovamente sulla Pergola, diede ancora un contributo essenziale alla storia dell'opera italiana: la prima messinscena del Macbeth di Verdi (14 marzo 1847), per cui non risparmiò sforzi né per la scelta delle voci, né per l ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] della morte di Verdi diresse la Messa di Requiem nel duomo di Siena, Oberto conte di S. Bonifacio alla Scala e il Macbeth a Parma.
Negli anni che seguirono il periodo scaligero, la sua attività in Italia e all'estero non conobbe tregua. Inaugurò per ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] erano stati amanti, non si parlavano neppure. Proprio per questo il repertorio, che prevedeva Questi figli di V. Tieri, Macbeth di Shakespeare e il Cyrano di Bergerac di Rostand, fu di molto ridotto, e la tragedia shakespeariana - spettacolo che ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] (Lirico di Milano, 1970) dai grandi effetti corali e, di nuovo con la Compagnia dei quattro, di La tragedia di Macbeth di Shakespeare (teatro Romano di Verona, luglio 1971) dai cupi costumi; poi lavorò su una pluralità di mezzi espressivi (dall ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] A. Boito (con R. Tebaldi e F. Tagliavini), Il barbiere di Siviglia di Rossini (con G. Simionato, F. Tagliavini, G. Bechi), Falstaff e Macbeth di Verdi (con M. Callas), La bohème di Puccini (con R. Carteri e G. Di Stefano), Tosca (con R. Tebaldi e F ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , Firenze 1946; Id., La tragedia di Otello, ibid. 1946; Id., La tragedia di Re Lear, ibid. 1946; Id., La tragedia di Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di Giulio Cesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; Id., La tragedia di Romeo e ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , tra cui Roma e Firenze e ampiamente recensito dalla stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia di Dio è morto di Guccini, hit del periodo, passando per gli stornelli romani e la rivisitazione del Tango ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] dai tempi di Parigi). Suoi amici furono Gabriele Pepe, Piero Maroncelli, F. D. Guerrazzi; G. Verdi, a Firenze per la prima del Macbeth (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano Gino Capponi e Massimo d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è stata ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...