GEZER
Giuseppe Ricciotti
. Città cananea dell'antica Palestina, situata nell'area a circa mezza strada fra Gerusalemme e Giaffa, su un centro strategico e carovaniero importantissimo.
Nominata già [...] 'Israele, facendo parte - a , quanto sembra - del regno settentrionale. Riacquistò speciale importanza all'epoca delle lotte dei Maccabei (I Macc., XIII, 43-48), allorché Simone l'assediò e conquistò al partito nazionale. Perdutasi ogni traccia della ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] titolo senatoriale. Tra il 1684 e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Lodovico Pio, La fede ne' tradimenti), che lo imposero all'attenzione del pubblico e ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] ; 2,3: Ep XIII 81; 2,12-16: Pd IV 13-15; 2,31-33: If XIV 103-111; 7,10: Pd XXIX 133-135.
I Maccabei: 7,5 ss.: Ep XI 8.
II Maccabei: 3,7-40: Pg XX 113; 4,7-26: If XIX 85.
L'uso del Vecchio Testamento in Dante. - Come nel caso del Nuovo Testamento (v ...
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PETRUCCI, Brizio
Maria Chiara Bertieri
(Briccio). – Nacque il 12 gennaio 1737 a Massa Lombarda, nel Ravennate (all’epoca appartenente allo Stato Pontificio, legazione di Ferrara), da Tommaso Ubaldo, [...] alla fondazione dell’Accademia dei dilettanti di musica, per la quale l’anno dopo compose il dramma sacro La madre de’ Maccabei. Tornò alla composizione, ma questa volta con un testo profano, nel 1766, quando nel teatro Bonacossi di Ferrara fu ...
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Ecclesiastico
Titolo di un libro dell'Antico Testamento, il cui originale ebraico fu tradotto in greco e in latino. Il titolo greco è Sapienza (o Sentenze) del figlio di Sira, mentre il titolo latino [...] aforistico. Prezioso soprattutto come testimone della dottrina e dei costumi del giudaismo immediatamente precedente l'età dei Maccabei, l'E. accoppia al calore religioso un austero insegnamento morale, nella condanna della rilassatezza dei costumi e ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei Maccabei e l’instaurazione della dinastia degli Asmonei, che durò sino a quando G., nel 63 a.C., fu conquistata da Pompeo: nel ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] nell'uso della voce "apocrifo". I protestanti escludono dal canone i libri (Tobia, Giuditta, Baruch, Ecclesiastico, Sapienza, I e II Maccabei, e parti di Daniele e di Ester) che non si trovano nel canone degli Ebrei e la cui ispirazione e conseguente ...
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. I pittori chiamano cartone il disegno definitivo eseguito generalmente in grandi dimensioni su carta spessa, pronto per essere trasportato su muri, tavole, tele, vetri, ecc. Per questa operazione sono [...] e di Michelangelo, l'uno: La battaglia d'Anghiari, l'altro: La battaglia di Cascina. Tra i cartoni moderni: La morte dei Maccabei di Antonio Ciseri nel Gabinetto dei disegni e delle stampe a Firenze per il quadro nella chiesa di S. Felicita a Firenze ...
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Nacque a Napoli il 4 settembre 1810, ed entrato fra i gesuiti nel 1826, fu professore di ebraico e S. Scrittura, e in seguito applicato alla predicazione. Cominciò la sua carriera di scrittore con l'opera [...] e moderno (1862), La natura e la grazia (1865), Il connubio cristiano (1869), Lezioni sopra i due libri dei Maccabei (1872). Importanti sono le sue Memorie utili di una vita disutile, restate incompiute e pubblicate postume (Firenze 1891).
Bibl ...
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Eliodoro
Gian Roberto Sarolli
Tesoriere di Seleuco IV Filopatore re della Siria (187-175 a.C.), fu inviato dal suo sovrano a impadronirsi del tesoro del Tempio di Gerusalemme nel 176 a. C.
D. lo menziona [...] prima istanza quale " victualia viduarum et pupillorum " (3, 10), e anche al tempo stesso la successiva rivolta dei Maccabei (v.) che, provocata ufficialmente dalle persecuzioni del successore di Seleuco, Antioco IV Epifane, già in questo primo atto ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...