LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] . Rossi, succeduto al padre nella direzione dell'azienda, impiantava nel 1849 la prima macchinaavapore e i primi telai meccanici a Schio e dava inizio ad altre grandi riforme.
In Prato, ove per merito di G. B. Mazzoni si era iniziato nel 1819-20 il ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali (cammello, capra, lama, vigogna eccetera).
Industria
La l. viene tolta dagli animali vivi per mezzo della tosa, che si esegue normalmente in primavera e, talvolta, ... ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche e produzione
La l. viene tolta dagli animali vivi per mezzo ... ...
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Giorgio Bertoni
Vestirsi con il pelo degli animali
La lana, ricavata da pecore, capre e altri animali, è stata probabilmente la fibra più ampiamente utilizzata nel corso della storia: dagli antichi Greci e Romani all’età comunale, dalla rivoluzione industriale alla globalizzazione, ogni epoca ha fatto
i ... ...
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Adolfo Cecilia
(XX, p. 454; App. II, II, p. 151; III, I, p. 959; IV, II, p. 295)
La positiva inversione di tendenza nella produzione della l., verificatasi a metà degli anni Settanta in corrispondenza con il calo della produzione di fibre chimiche dovuto agli aumenti del prezzo del petrolio, ha segnato ... ...
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(XX, p. 454; App. II, 11, p. 151; III, 1, p. 959)
Ornella Grandis
Produzione mondiale. - La produzione mondiale di l., pari a 2.631.000 t nel 1975 (v. tab. 2), supera di sole 30.000 t quella registrata nel 1961; ma nel quindicennio si sono verificate oscillazioni piuttosto rilevanti. A un modesto ... ...
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(XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce di già una indicazione importante anche per lo sviluppo della produzione e il commercio di questa fibra. ... ...
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(XX, p. 454)
Federico CALZONE
Produzione. - Il processo di raffinamento e selezione in corso prima della guerra, dovette essere interrotto durante il periodo bellico per aumentare la produzione di carne: ciò ha portato ad un peggioramento delle caratteristiche di finezza e di regolarità delle fibre.
Particolarmente ... ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] il suo cammino pratico (1852) con l'adozione del motore avapore nel dirigibile di Enrico Giffard, l'inventore dell'iniettore (v. macchinaavapore). Noi però continueremo a seguire il progresso dell'aerostato poiché del dirigibile si tratterà ...
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. Cenni storici. - L'a. è un complesso di metodologie e di tecniche che si è sviluppato in seguito e parallelamente all'introduzione di procedimenti atti a ridurre o eliminare l'intervento dell'uomo nel [...] industriali più significative, risalgono all'epoca della macchinaavapore e dei primi telai tessili. Lo sviluppo sistema di asservimento o di regolazione, nel qual caso S viene a essere costituito da un sensore-trasduttore, E da un organo di ...
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(v. motore, XXIII, p. 976; aeromotore, App. II, I, p. 33; elettrica, energia, App. II, I, p. 829; e in questa Appendice)
L'e. e., cioè l'energia contenuta nelle masse d'aria che si muovono in senso orizzontale [...] (limite di Betz) è pari al 59% circa dell'energia disponibile.
L'e. e. costituì, prima dell'avvento della macchinaavapore e, successivamente, del motore a scoppio ed elettrico, una delle principali fonti di propulsione per il trasporto (navigazione ...
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Incidenza sul binomio energia-sviluppo. Le fonti fossili nelle sfide del prossimo futuro. Bibliografia.
L’energia è vita. Senza, vi è solo miseria. La quantità di beni e servizi a disposizione dell’uomo [...] da quelli biologici, come si hanno in natura (uomo, piante, animali), a quelli artificiali, frutto dell’intelligenza dell’uomo (macchinaavapore, mulino a vento, motore a scoppio ecc.). Un’evoluzione che ha accompagnato il passaggio dalle condizioni ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] si erano intanto verificati tre fatti importanti. Nel 1765 James Watt aveva perfezionato la macchinaavapore di Newcomen; nel 1760 la Carron Company aveva costruito a Falkirk le fornaci che utilizzavano il blackband di produzione locale; e nel 1773 ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] tre libri De' spiritali, e, tra le altre, una sulla forza elastica del vapore, che viene a fare di lui il primissimo precursore della scoperta della macchinaavapore; nel 1608 i De munitione libri III, mediocre trattato di fortificazione; nel 1609 ...
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Ingegnere tedesco, nato a Parigi da famiglia tedesca il 18 marzo 1858. Compié i suoi primi studî ad Augusta e nel 1875 passò alla scuola tecnica superiore di Monaco, dove in breve divenne assistente di [...] Nel 1893 pubblicò uno studio sopra una "Teoria e costruzione di un motore termico razionale in sostituzione della macchinaavapore e dei motori a combustione finora noti". Linde, Zeuner e Schröter appoggiarono le sue idee e persuasero la fabbrica di ...
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Letterato e scienziato, nato in Normandia, forse a Dieppe, nel 1576, morto il 27 febbraio 1626 a Parigi. Poche notizie certe si hanno sulla sua vita: da giovane si occupò di letteratura, poi fu attratto [...] il castello e tracciando il parco del Friesenberg. Nel 1624 era a Parigi, ingegnere e architetto del re. Le principali opere del C vapore in meccanismi atti alla produzione di forza motrice. Ma il Caus in pratica non costruì alcuna macchinaavapore. ...
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Città della contea di Durham (Inghilterra), situata in una pianura leggermente ondulata, sulle rive del piccolo fiume Skerne, affluente del Tees, e non lungi da quest'ultimo. Nel 1891 aveva 38.060 ab.; [...] di mattoni, e si sfruttano nei dintorni miniere di petrolio e di ferro. Darlington deve rinomanza alla linea ferroviaria Darlington-Stockton, inaugurata il 27 settembre 1825, la prima linea del mondo sulla quale corresse una macchinaavapore. ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...