CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] vicedirettore generale addetto al funzionamento della complessa macchina della banca centrale, Carli completò il lancio degli scritti di Guido Carli e una vasta documentazione fotografica rinvenibile nel sito www.operacarli.it.
La raccolta delle ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Barbaro la successione delle immagini e i movimenti di macchina sono messi al servizio del denso ed elegante testo critico subordinazione ad arti precedenti, ma dalla sua natura fotografica, riproduttiva e meccanica. Egli ritiene che attraverso il ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] e con specchi concavi e convessi; tali trucchi fotografici, divenuti in seguito usuali per ottenere una scenografia come moltiplicazione dell'azione e dei luoghi), ed è celebrata la "macchina" intesa come scena mobile, così come il teatro l'ha ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Bibl. Apost. Vaticana, Riserva stragrande 52: ...Documentazione fotografica e rilievi dopo il bombardamento).
Il Baglione (p. . 8). Un anfiteatro per il culto, dunque, una macchina scenica ispirata all'antico come unitaria sala che abbracci e ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] il proiettore e non la macchina da presa. In altre parole, il principio teorico e tecnico su cui si basa il cinematografo è un netto confine tecnico fra l'animazione e la ripresa fotografica, fra la creazione di movimenti virtuali e la riproduzione ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] in S. Maria dell’Anima. Una ‘macchina di rappresentazione’ la quale esplicita la conferma della Venezia 2000; F. Buranelli, Domenico Torti e l’allegoria dell’arte fotografica in Vaticano, in Bollettino. Monumenti Musei e Gallerie Pontificie, XXI ( ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] anni il M., con alcuni amici, ripercorse in macchina il Giappone, mosso dal desiderio di capire in 37-59; C. Chiarelli, Uno sguardo poliglotta, pp. 61-67; F. Maraini, Fotografia come gioco e come festa, pp. 69-73); J.B. Taylor, Silently drawn: ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] di fissar direttamente il punto di vista, appena messa la lente della macchina in foco" (p. 64).
Fin dal suo apparire la rivista 1870); Studi letterari (Bologna 1883); Mostra fotografica romana, ordinata nella Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] s. era assicurato da un collegamento meccanico tra la macchina da proiezione e il giradischi, che perfezionava un metodo notevole fonte di rumore è costituita dalla granulosità della gelatina fotografica, cui s'aggiunge l'effetto di striatura e di ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Silvestro Lega, e ai dagherrotipi d’epoca, per offrire alla macchina da presa, come chiedeva Visconti, non solo fedeltà storica ma fino al 2016. In quell’anno curò con il fotografo Fiorenzo Niccoli il presepe artistico della Fondazione Carla Fendi a ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...