FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] italiano. Nel 1955 il F. venne nominato capo delle ricerche e si impegnò in particolare nel progetto di nuovi macchinari che applicò nella lavorazione metallurgica; la paternità del F. delle apparecchiature usate nella fonderia di San Gavino è ...
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CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] artigianali mediante l'impiego delle apparecchiature meccaniche apparse fra la fine del '700 e l'inizio del sec. XIX.
I primi macchinari tessili erano stati introdotti in Italia da F. Schmütz, tra il 1790 ed il 1795, per uno stabilimento di Milano ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] .
La divisione meccanica pesante sviluppò nuovi tipi di laminatoi, a freddo e a caldo, su brevetto Calmes, e torni, presse e macchinari pesanti con licenza americana; mentre, già dal 1948, l'I. aveva fondato la società Calmes spa, con l'obiettivo di ...
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Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] e nella monarchia.
L'evoluzione della tecnica e dell'arte della scenografia consentì a Calderón di usare macchinari complessi per creare 'effetti speciali' sorprendenti, intensificati da canto, danza e musica, che stupirono e affascinarono il ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] (in cui lavoravano 6-7 persone) facenti capo all'azienda erano situate a Milano, Bologna e Napoli.
Oltre ai macchinari già citati (utilizzati nella costruzione della rete stradale metropolitana e coloniale) fu incrementata la produzione di gruppi di ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] La manodopera era salita nel frattempo a 55 unità e l'azienda si era imposta, unica in Italia, nel campo dei macchinari grafici accessori.
All'Esposizione di Torino del 1884 una medaglia d'oro del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, per ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] a distinguersi in altri campi.
All’innata propensione per la grafica, che gli sarà d’aiuto nella progettazione di nuovi macchinari e strumenti di lavoro, associò la passione per la musica; fece parte di orchestre come primo e secondo violino, si ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] grandi giungendo a costruzioni di 700.000 t, facendo inoltre largo impiego, per contenere le spese di esercizio, di macchinari con automatismi e telecomandi affidabili; sono unità che è possibile armare, con equipaggi di 35-40 persone, quante, cioè ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] San Giovanni a Teduccio, capitale sociale di 4 milioni, al quale partecipavano, in uno col conferimento di fabbricati e macchinari, i cinque fratelli Del Gaizo (Luigi, Florindo, Pasquale, Antonio e Raffaele) con il cognato Giuseppe Zomack per 2.900 ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] decise di fare il salto di qualità per divenire un vero e proprio editore cosicché, nel 1882, acquistò i macchinari della tipografia Bodoniana, con sede in via Torino.
In quegli anni cambiò spesso domicilio, alla ricerca di un posto sufficientemente ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....