DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] ; rientrò, infine, in Italia e nel 1917 vinse la cattedra di macchineafluido presso il politecnico di Milano che tenne ininterrottamente sino al suo collocamento a riposo (1951).
Dell'attività didattica del D. rimane testimonianza nell'opera ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] in collaborazione con B.-L. Montel, Misura della portata di una vena fluida gassosa (in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LVII [ settore delle macchinea vapore furono le memorie Diagramma per lo studio degli impianti di motrici a vapore (Il ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] di un getto fluido, sgorgante da orifizio di largo labbro fornito, sopra un disco direttamente appostogli, a poca distanza dall' fantasia, ma scarsi mezzi, alcune fascinose idee per costruire macchine motrici e un telegrafo magnetico: Sopra un'idea di ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] divers cas de la contraction de la veine fluide,et remarque sur la manière d'avoir égard à la contraction dans le calcul de la dépense à la surface du courant,ibid., XXVIII (1824), pp. 281-330, con 1tav. f.t.; Osservazioni sulle macchine in ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] da una bottiglia di Leida e da macchine elettriche trasse la conclusione che la scintilla elettrica non è costituita, come prevalentemente sostenuto all'epoca, da fluidi imponderabili e che nemmeno a questi fluidi sono da imputarsi la luce e il ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] portò notabile pregiudizio fu di esperimentare con forti macchine e con frequenti esplosioni per più settimane consecutive negativo - potesse essere spiegata"col solo difetto di un fluido" (Introduzione a, nuovi principi..., p. I). Un altro lavoro, ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] tra fluido elettrico e materia ordinaria. Sulla base di questo postulato elabora una macchinosa teoria (è la memoria premiata dall'Accademia delle Scienze di Mantova).
Bibl.: F. A. Zaccaria,Storia letteraria d'Italia, III, Venezia 1752, pp. 262-67; ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...