JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] la nonna di Enzo, per poi stabilirsi a Bari alla vigilia della Grande Guerra. Il padre, Giuseppe, era un ufficiale dell’aeronautica di stanza all’aeroporto Forlanini di Milano: partecipò alla Resistenza, ...
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Nata da questo e da Antigone, era quindi sorellastra di Tolomeo I. Già vedova d'un certo Filippo, macedone di oscura origine, al quale aveva dato almeno tre figli - Magas futuro re di Cirene, Antigone, [...] a trovare la nipote molto più attraente della zia, e seppure non sciolse il precedente matrimonio con un ripudio - i re Macedoni erano stati e i primi Diadochi furono poligami - certo è che fece di Berenice la moglie preferita, in titolo, ufficiale ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] . Centri principali, oltre a Salonicco, Kavála, Serre, Dráma.
Dominata dal 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, la monarchia macedonica fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il ...
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Frigia
Regione storica dell’Anatolia, nella parte occid. dell’altopiano interno (N-O), tra Pisidia e Bitinia. Occupata dai Fryges o Vryges provenienti forse dalla regione traco-macedone nella seconda [...] metà del 2° millennio a.C., nei tempi più antichi la F. giungeva sino al fiume Halys a E e all’Egeo a O; gradatamente però il suo territorio si restrinse sino a perdere contatto col mare. Il regno indipendente ...
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MILETIČ, Ljubomir
Slavista bulgaro, nato a Štip (Macedonia) nel 1863. Professore ordinario di filologia slava all'università di Sofia dal 1892. Presidente dell'Accademia bulgara delle scienze e dell'Istituto [...] , di storia delle lingue slave, ecc. Pubblicò anche importanti documenti e materiali storici bulgari e macedoni. È redattore dal 1924 del Makedonski Pregled ("Rivista Macedone").
Bibl.: E. Damiani, Il giubileo d'un insigne slavista bulgaro, L. M., in ...
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(gr. Λεῦκτρα) Antico villaggio della Grecia, in Beozia, dove nel 371 a.C. l’esercito tebano guidato da Epaminonda vinse gli Spartani, con una tattica, poi adottata dalla falange macedone, basata sulla [...] massa d’urto dell’ala sinistra di cui era parte essenziale il ‘battaglione sacro’. Lo scontro segnò l’inizio del predominio tebano sulla Grecia, chiuso dalla battaglia di Mantinea (362 a.C.) ...
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Nome di varie regine e principesse d'Egitto appartenenti alla famiglia dei Tolomei. Tra le più note: 1. B. I: figlia di Lago, vedova di un oscuro Filippo macedone (cui generò Maga, futuro re di Cirene), [...] divenne moglie nel 317 a. C. del fratellastro Tolomeo I di Egitto e fu associata dopo la morte (279) nel culto divino al marito. Varie località dell'Egitto derivarono da lei il proprio nome. 2. B. regina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] nel dipingere (Plinio il Vecchio, Nat. Hist. XXXV, 109), che aveva dimostrato nella realizzazione di un ritratto di Antipatro, reggente di Macedonia tra il 334 e il 323 a.C.: notizia quest’ultima che dimostra il rapporto esistente tra l’artista e l ...
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Motto latino («dividi e conquista»), con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli; attribuito a Filippo il Macedone, è stato ripetuto [...] soprattutto con allusione ai metodi politici seguiti, nel 19° sec., dalla casa d’Austria (ma anche Luigi XI di Francia usava dire diviser pour régner).
In informatica la locuzione indica una metodologia ...
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(gr. Μόψου ἑστία) Antica città della Cilicia, presso l’od. Misis. Appartenne al regno tardoittito dei Danuna, poi all’impero persiano (6° sec. a.C.) e, dopo la conquista macedone (333 a.C.), all’impero [...] dei Seleucidi. Per quest’ultimo periodo e per la successiva dominazione romana, la storia della città è chiarita soprattutto dalla monetazione. Si conservano resti di alcune costruzioni (mura, ponte, teatro, ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...