PANCEV, Darko
Fabio Monti
Macedonia. Skopje, 7 settembre 1965 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 6 settembre 1992 (Udinese-Inter, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1982-88: Vardar; 1988-92: [...] Sion • Nella nazionale iugoslava: 27 presenze e 17 reti (esordio: 31 marzo 1984, Iugoslavia-Ungheria, 2-1) • Nella nazionale macedone: 6 presenze e 1 rete • Vittorie: 3 Campionati iugoslavi (1989-90, 1990-91, 1991-92), 1 Coppa di Iugoslavia (1989 ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] , e di recente scoperte anche a Rodi (v.). Non è un caso che per lo più si tratti di tombe a camera di tipo macedone, caratterizzate da uno o due scudi sulla facciata, posti al di sopra o a fianco della porta d'ingresso, la cui datazione è compresa ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] Alfredo re del Wessex (871-899), la r. liutprandea e la r. carolingia tra il sec. 8° e il 9°, la r. macedone nel mondo bizantino nel 10°, quella ottoniana, un rinnovamento delle arti a seguito della riforma gregoriana nel sec. 11°, la r. del sec ...
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Oratore e uomo politico ateniese (circa 380 a. C. - 319 a. C.), avversario di Demostene. Fatto prigioniero a Cheronea (338 a. C.) e liberato poi da Filippo di Macedonia, fu il mediatore della pace di Atene [...] . Alla morte di Alessandro (323) e al risorgere dell'antimacedonismo fu colpito da atimia, ma ristabilitasi la supremazia macedone dopo la battaglia di Crannone (322), restituito nei pieni diritti, trattò la pace con Antipatro. Caduto in disgrazia ...
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Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò [...] l'aiuto di Demetrio Poliorcete; amico di Gonata, fu forse esiliato dal partito radicale; invano cercò di ottenere dal sovrano macedone la libertà per la sua città; secondo la tradizione, il fallimento lo indusse al suicidio. Le scarse notizie che ci ...
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Gli etèri (ἑταῖροι) sono in Omero gli uomini liberi che hanno l'obbligo di seguire alla guerra il loro re; p. es. i Mirmidoni Achille. Con la scomparsa della monarchia, il termine perdette nella Grecia [...] più largo, e forse più recente, gli eteri (più precisamente τῶν ἱππέων οἱ ἑ. o οἱ ἑ. οἱ ἱππεῖς) sono i nobili macedoni che militano a cavallo; il loro titolo esprime il vincolo di fedeltà che li legava al re. Filippo diede poi anche alla fanteria ...
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Ministro del re Assuero: personaggio fra i principali del Libro di Ester e ostilissimo ai Giudei (v. ester). È chiamato "Agagita" in Ester, III, 1, 10, ecc. nel testo ebraico, nel greco invece Βουγαῖος [...] (e anche "Macedone" in IX, 24). Il termine "Agagita" è interpretato come patronimico da Giuseppe Flavio (Ant. Jud., XI, 6, 5) e dal Targūm, per cui A. discenderebbe dall'antico re amalecita Agag ucciso dagli Israeliti (I Re [Samuele], XV); alcuni ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] borghi e città furono costretti ad un parziale sinecismo.
Sminuita l'importanza della lega con l'affermarsi del predominio macedone, la città, ripetutamente minacciata dagli Spartani (331 a. C., Agide; 262 a. C., Akrotatos; 227 a. C., Kleomenes iii ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] , che sostenne contro Carlo il Calvo e Adelchi di Benevento. Condannò all'esilio Fozio (870), che Basilio il Macedone, impadronitosi dell'Impero d'Oriente, aveva rimosso dal patriarcato di Costantinopoli, reintegrandovi Ignazio. Ma con quest'ultimo ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] del platonismo. Il soggiorno di A. in Asia Minore, tra Asso e Mitilene, durò fino al tempo della sua chiamata alla corte macedone per l'educazione di Alessandro (343-42); e solo dopo che questa ebbe termine, per la salita al trono del suo regale ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...