Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] del re defunto in una tenda per mostrarlo alle truppe macedoni (Plut., Eum., II s.). L'assestamento e il , p. 21 ss.; Α. M. Prestianni Giallombardo, Kausia diadematophoros in Macedonia. Testimonianze misconosciute, in Messana, I, 1989, p. 1 ss.; J ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] tracio degli Odrisi, che aveva avuto una certa notorietà nel V sec. a.C., era stato poi annesso da Filippo di Macedonia e infine era sopravvissuto ai Seleucidi, ai Tolemei e anche alle invasioni dei Galati. Il regime di protettorato durò a lungo ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (v. vol. VIl, p. 825)
I. Papapostolou
Resta ancora incerta la cronologia del mègaron A, benché si sia osservato che quando andò distrutto, era in uso ceramica [...] dell'antica pianta, mentre ancora ci si chiede se invece non sia stato costruito per la prima volta dopo l'invasione macedone, non mancando analogie e caratteristiche comuni con il tempio di Kallion, datato alla fine del IV sec. a.C. Analogo problema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ippocrate e gli scritti ippocratici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ippocrate è ritenuto il padre fondatore della [...] , autore del trattato Sulla natura dell’uomo; avrebbe curato pazienti illustri, come Democrito preda della follia e il re macedone Perdicca, afflitto da una grave malattia d’amore; invitato, avrebbe rifiutato, in nome della sua grecità, di curare i ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] dinastia di Benevento, gli strateghi di Puglia, sulla scia della politica di riconquista avviata da Basilio I il Macedone, erano penetrati profondamente nel territorio longobardo e, per alcuni anni, ne avevano occupata la stessa capitale.
Landolfo I ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] l’Anfizionia delfica portò alla seconda guerra sacra (356-346), nella quale T. offrì il pretesto a Filippo di Macedonia d’intervenire in Grecia. Alla fine della guerra, T. si vedeva riconfermata egemone della Beozia, ma Filippo dominava ormai ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] divenne una satrapia del nuovo Impero.
Conquistata da Alessandro Magno (332 a.C.), la S. divenne una satrapia dell’Impero greco-macedone; sullo scorcio del 4° sec., ebbe impulso il processo di fusione tra elementi orientali e greci, da tempo in atto ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] Lazio anche con l'accenno alle "mense" o focacce divorate. Si parla anche di un discendente dei Troiani "vincitore del Macedone", che viene identificato con T. Quinzio Flaminino. L'Alessandra ebbe tra gli antichi molti commentatori, tra cui, nell'età ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] troncato nel 175 a. C. dal ministro Eliodoro) da un lato con tentativi di amicarsi la Lega achea e Perseo re di Macedonia (a cui diede in moglie una figlia), dall'altro lato con il celebre tentativo di saccheggiare il tempio di Gerusalemme: tentativo ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Il simbolo di A. sulle monete è ripreso nel III sec. d. C., con vari riferimenti a tradizioni più antiche: così nelle monete macedoni del 231-249, in cui si trovano la testa con l'elmo, la testa col diadema, la testa con la spoglia leonina, il busto ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...