SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] . 8°) e una tavola che raggruppa più scene: Natività, Presentazione, Ascensione, Pentecoste (sec. 9°-10°).Nel periodo macedone si fanno nuovamente sensibili gli influssi della capitale, come nel trittico frammentario (metà del sec. 10°), che illustra ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] pp. 199-226; A. Lipinsky, Ori, argenti, gioielli del secondo periodo aureo bizantino in Italia dall'avvento della dinastia macedone alla caduta di Costantinopoli, CARB 12, 1965, pp. 453-494; id., Introduzione tecnica all'arte orafa bizantina, ivi, 13 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] su questo tipo di trattamento dei cadaveri nell'antica Asia Centrale è la testimonianza di Onesicrito, compagno di Alessandro il Macedone, tramandata da Strabone (XI, 11, 3), dunque pertinente agli ultimi decenni del IV sec. a.C.: presso gli ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] . Campobasso), è tuttavia importante seguire l'evoluzione dell'iconografia fino alla 'santificazione' di Alessandro Magno, attribuendo al macedone l'ideologia imperiale bizantina che voleva il sovrano protetto dal Signore e guidato da lui nelle sue ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] o semicamera, nel corso del IV sec. a.C., con decorazione dipinta collegata con le esperienze della pittura funeraria macedone (ad es., Ruvo, Canosa, Egnazia), o organizzata in complessi con facciate architettoniche di eguale derivazione (Canosa). I ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] (v.) sono stati notati da molti studiosi, come anche aspetti che anticipano le forme della miniatura della c.d. rinascenza macedone del sec. 10° (Morey, 1952; Schapiro, 1952; Lazarev, 1956-1957; Nordhagen, 1988). Se una parte della critica vorrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] di questa zona. Con la sua rapida vittoria sulla Babilonia nel 539 a.C., prende forma l’Impero persiano, uno Stato che (in modo tutt’altro che statico) controlla quasi tutto il Vicino Oriente fino all’avvento di Alessandro il Macedone (356-323 a.C.). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] allo storico Callistene (si parla pertanto di Pseudo-Callistene). Si tratta di un racconto delle imprese del Macedone pesantemente alterato da elementi fantastici, la cui versione più antica è probabilmente redatta ad Alessandria tra la fine ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dominio delle Alpi. La presenza in Puglia di due rare querce balcaniche, la Quercus aegilops e la Q. troiana (= Q. macedonica) e quella di numerose piante erbacee e fruticose circoscritte nel versante adriatico, dal Gargano in giù, fa pensare a un ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] nelle sembianze proprie di Alessandro, e più di un imperatore romano si mostrò ambizioso di qualche assimilazione al Macedone.
Fuori però di questa ritrattistica d'indole aulica, il periodo di Alessandro, che aprì al vecchio mondo ellenico ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...