È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] dimostrazione del Leroux, fondata sull'esame stilistico ed epigrafico, l'edificazione della sala ipostila di Delo deve essere attribuita all'età macedone, agli ultimi anni del sec. III a. C.
Non si può negare che la sala ipostila delia, così per la ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] sviluppo autonomo della scienza, poiché hanno subito l'influsso dell'ellenismo portato dalle armi di Alessandro il Macedone. Riesce quindi assai difficile distinguere ciò che essi possono offrire di originale (da riattaccare all'epoca prepitagorica ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] a lasciarsi ordinare, c'è da trarre correzioni o conferme o vere ricostruzioni cronologiche, come per l'equazione tra il calendario macedone e l'egiziano, e per tutta la cronologia dei Tolomei, per le varie ere ormai note, i viaggi in Egitto di ...
Leggi Tutto
SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] e il tripode. Ad Agatocle si attribuiscono tre ricchi gruppi di pezzi: il primo, anonimo, con l'effigie di Apollo e biga, di imitazione macedone (Filippo II, 359-336) di due pezzi da 60 e da 40 litre; il secondo, al suo nome, con lo statere di gr. 5 ...
Leggi Tutto
LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] British Museum, che reca nel centro due cammei impressi da forme d'intagli antichi con le teste di Filippo il Macedone e di Alessandro Magno. È quest'ultima una forma decorativa caratteristica della legatura italiana, introdotta intorno al 1480 e che ...
Leggi Tutto
Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] II, 6; Plut., An vitios. ad infel. suff., 3; Aul. Gell., Noct. Att., XIX, 10). Dall'aneddoto poi dell'architetto macedone Dinocrate, che proponeva ad Alessandro il Grande di fondare una città sulla palma della mano di una immensa statua ricavata dal ...
Leggi Tutto
. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] di Atene, D. faceva spezzare la stele in cui era inciso il trattato di pace del 346, dichiarando così guerra alla Macedonia e impedendo con opportuni rinforzi che Bisanzio capitolasse.
La mira di D. era adesso l'alleanza con Tebe. Filippo tentava un ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] , 85). Non fu ecumenico nella sua convocazione, ma solo in quanto la Chiesa accettò la condanna dell'eresia di Macedonio ivi pronunziata (cfr. S. Gregorio Magno, Epistulae, VIII, ep. 34).
3. Di Efeso (431), pontefice Celestino I, imperatore Teodosio ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] politici e gli imperativi militari in Oriente (assassinio, il 21 aprile 866, di Cesare Barda da parte di Basilio il Macedone su commissione di suo nipote Michele III, che, al suo posto, associò al trono Basilio; campagna contro Creta; assedio di ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] la sepoltura su klìnai, da tempo in uso in Siria e nei territori marginali dell'Asia Minore che, ripresa dalla corte macèdone, ebbe influenza sui regni dei Diadochi e sulle regioni ad esse culturalmente vicine.
I rimanenti s. ellenistici a noi noti ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...