Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
(EU)
Unione Europea
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Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con [...] una serie di naufragi alla fine dell'estate) sia lungo la rotta dei Balcani (in seguito all'apertura della frontiera macedone) soprattutto dalla Siria, è stato finalmente possibile approvare un piano di quote obbligatorie nel settembre 2015. Il piano ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] e gemme intagliate - è una prova tangibile della carenza di materiali che assillò l'a. bizantino persino nei periodi macedone e comneno, quando esso suscitava l'invidia e l'emulazione dell'Europa occidentale e degli altri paesi dell'Oriente cristiano ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] entro un dispositivo a tenaglia).
L'età ellenistica portò in tutto il Mediterraneo, per influenza dell'arte militare macedone, un perfezionamento della poliorcetica; in Italia le innovazioni giunsero soprattutto con le guerre di Pirro e ancor più ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] cerimonie che accompagnano il rito di passaggio si sviluppano secondo modi espressivi comuni alle esperienze colte dell'area macedone.
A Canosa l'architettura dei complessi tombali monumentali riservati a gruppi familiari si ispira ancora a modelli ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] all'Oxus».
Uno dei siti maggiori della B. ellenistica è la città di Ai Khānum, capitale della B. orientale, fondata da coloni greco-macedoni alla fine del IV sec. a.C. e rimasta in potere della popolazione greca fin verso il 145 a.C. Il sito, che ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] stratega della lega di Corinto, che formalmente è una simmachia egemonica. Ma la potenza guida di tale lega, la Macedonia, non è una città-Stato bensì uno Stato territoriale, fondato sull'associazione tra un'aristocrazia disseminata nel territorio e ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] I Particiaco (864-881) ottenne da ambasciatori bizantini il rango di protospatharios accordatogli da Basilio il Macedone e, assieme a questo, ricevette ricchi doni (ab imperialibus internunciis protospatharius effectus est, donis amplissimis ditatus ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] dei persiani, a quello dei medi, a quello nostro dei romani e a quello dell’Egitto, ossia a quello di Alessandro il Macedone, il quale fu l’unico a conquistare i persiani e gli indiani. Ma questi all’inizio li governarono tutti, dopo li governò ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] di rappresentanza (esedra tra due andrònes), la cui dislocazione caratteristica ha posto problemi di contatti con il mondo macedone, disponendo anche di un bagno fornito di un raffinato sistema di riscaldamento.
Periodo romano e tardoantico (v. anche ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] dedicanti possono essere realizzate in oro e avorio, come quelle raffiguranti Filippo II, Alessandro e i personaggi della famiglia macedone nel Philippeion di Olimpia. Nel IV sec. a.C. il culto di divinità minori, spesso connesse con un oracolo ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...