GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] dei vescovi latini - contro cui nulla poté l'influente mons. C. Galiani, arcivescovo di Tessalonica e primate di Macedonia e Albania - ritardò fino al 1784 l'introduzione del vescovado greco, affidato a G. Stassi, allievo prediletto del Guzzetta ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] di tenente colonnellodel 79º reggimento fanteria, in Val Posina; promosso colonnello, passò poi al comando del 61º reggimento fanteria in Macedonia.
Il C. morì di polmonite il 1º ag. 1918 a Roma, mentre era ancora convalescente per le gravi ferite ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] riprende liberamente episodi della vita di Leone VI il Saggio, imperatore d'Oriente, osteggiato dal padre Basilio il Macedone che tentò di escluderlo dalla successione al trono. Abbareno e Alcandro preparano una trama dolosa contro Leone, tornato ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Bernando Quaranta, ibid., pp. 335-362; Nuove riflessioni sul gran mosaico pompeiano per dimostrarvi la battaglia di Alessandro il Macedone, in Il Progresso, III (1834), 8, pp. 36-51.
Sullo stesso periodico apparvero suoi interventi a commento di ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] assenza di problematica, mentre limita d'assai la fruttuosità delle ricerche sullo svolgimento organico della storia e tessalica e macedonica, inficia e compromette ancor più gli scritti "ellenistici" del C. (per es. la sterile ricerca su La pace fra ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ma non ancora del tutto comprovata di identificare il L. con l'ex religioso esperto in lingua ebraica Giorgio "Filalete" Macedone, detto "il Turchetto", amico di Curione, che nel 1542 emigrò a Basilea, quindi diffuse e forse tradusse il De trinitatis ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] antifrancesi nell'area danubiano-balcanica (satellizzazione dell'Albania, nonché sostegno al revisionismo ungherese e ai separatismi macedone e croato), né i segnali distensivi lanciati alla Germania. Decise, allora, di mutare atteggiamento nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] Roma. In una fase avanzata del suo pensiero storiografico, De Sanctis pone il punto di svolta nella terza guerra macedonica (Storia dei Romani, IV, 3, 1964). Dopo la battaglia di Pidna, la politica imperialista di Roma obbedisce sostanzialmente agli ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] bizantine: probabilmente in seguito alla conoscenza e all'adozione tipologica di qualche codice miniato della più pura "rinascenza macedone". Tuttavia il primo tratto veramente qualificante è che la vasta assise di angeli e santi che fa corte alla ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] l’uso di strumenti di provenienza etnica e d’impiego a quel tempo ancora raro nel mondo della canzone, quali la gaida macedone (una sorta di cornamusa), lo shanai turco (affine all’oboe), il greco bouzouki e varie tipologie di percussioni. Con tali ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...