L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] cavalleria assume un ruolo sempre più importante.
Dopo i successi iniziali, l’invasione dei Balcani incontrò la resistenza del mondo macedone e, nel 279 a.C., la resistenza e la vittoria dei Greci a Delfi. Le sconfitte provocarono altre migrazioni di ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] luogo di culto nella stessa Argo, fino almeno alla fine del IV sec. a.C., quando per intervento della casa reale macedone fu portato a compimento un progetto di rinnovamento edilizio dell’intera area sacra per opera di un architetto di nome Sokles ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Gracco dopo la conquista della Sardegna (174 a. C.; Plin., loc. cit.; Liv., xli, 33); per Paolo Emilio dopo la conquista della Macedonia (168 a. C.); per il pretore L. Ostilio Mancino, che si vantava di essere stato il primo ad entrare in Cartagine e ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] a mantenere l'indipendenza nelle lotte dei diadochi, pagò dal 278 un tributo ai Celti, aiutò i Romani contro i Macedoni. Parteggiò per Pescennio Nigro e fu punita da Settimio Severo, perdendo la libertà che riebbe soltanto da Caracalla. Subì un ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Nicopolis 1984", Prèvesa 1987, pp. 349-360, 562-567; T. Pazaras, Reliefs of a Sculpture Workshop Operating in Thessaly and Macedonia at the End of the 13th and Beginning of the 14th Century, in L'art de Thessalonique et des pays balkaniques et les ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] età paleologa, anche il recupero della tradizione bizantina più antica, uno studio accurato di colti modelli della rinascenza macedone (Pippal, 1981).Ricollegabili alla mano del maestro di Gerona, ma appena più avanzati della Bibbia catalana, sono i ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] di Pazyryk ne offrono testimonianze eloquenti. Un nuovo capitolo della storia eurasiatica ebbe inizio con le conquiste di Alessandro il Macedone in Asia Minore e in Asia Centrale; queste ebbero come conseguenza, dopo il 320 a.C. circa, importanti ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] un cerchio su una faccia e un mostro alato anguipede nell'altra, presenta contatti con la plastica bizantina di età macedone e con quella eburnea di età ottoniana. A quest'aulica produzione si riallacciano, nello stile e nella decorazione, anche gli ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] 'ultimi esiste anche a R. la variante, molto diffusa in alta Italia, con nicchie sulla fronte (sarcofagi di Aurelio Macedone nel Museo Nazionale, di Seda nel Museo Arcivescovile). Sulla fronte dell'esempio più importante a R., il sarcofago dei möstai ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] palaziale (detta degli Skýla) e con la zona dell'ippodromo - e quelli di Teofilo (829-842) e di Basilio I il Macedone (867-886), cui le fonti assegnano rispettivamente la costruzione di alcune nuove sale e l'edificazione della Nea Ekklesia, la grande ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...