Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] contro Alessandro portò all'insediamento di una colonia di veterani macedoni nella città. Nel 107 S. fu assediata e rasa al di mattoni; sono attribuiti a Perdicca e alla colonia macedone. Un fortino posteriore, seleucide, reca le tracce della ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] e frantumata in numerosi stati indipendenti. Il tentativo di restaurazione d'un dominio imperiale persiano compiuto dal Macedone durò assai poco: Chandragupta, il fondatore dell'impero Maurya, impadronitosi di T., costrinse Seleuco Nicatore a cedere ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] 923, c. 68v) e, un po' più tardi, nei primi esempi monumentali di Giudizio universale nell'area bizantina, in particolare nella chiesa macedone di S. Stefano a Kastoria, in Grecia (sec. 9°-10°), e a Göreme, in Cappadocia, nella prima metà del sec. 10 ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] di evolute correnti di ambientazione sud-balcanica, attestate soprattutto dalla presenza di elementi della Cultura del Bronzo macedone. Importanza particolare in questo periodo assume il centro derivato della regione del Kosovo (stazioni di Valač ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] di Serse, periodo che si chiude con la morte di Dario III e l'assoggettamento dell'Irān da parte di Alessandro il Macedone (464-330 a. C.).
Assunto a capo della confederazione delle tribù iraniche, Ciro II seguì la stessa politica degli ultimi re ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] romano.
Per primi, nella seconda metà del V sec. a. G., furono edificati i santuari: gli edifici civili dovettero aspettare la liberazione macedone. Alla fine del IV sec. a. C. si costruì il primo teatro in muratura, si aprì la Porta del Leone e si ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] s. di Parigi permette di ipotizzare che tale ciclo avesse non soltanto la funzione di celebrare il fondatore della dinastia macedone, ma anche di istruire un suo futuro successore nell'arte di regnare.Molti s. aristocratici presentano anche alcune ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] grande arte imperiale dell'epoca di Ottone III (983-1002), alla cui genesi contribuì peraltro il contatto con la corte macedone grazie al matrimonio fra Ottone II e la bizantina Teofane. Mentre un episodio come quello della colonna bronzea istoriata ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] incisa del British Museum, con la scena dell'Annunciazione, attribuita al VII-VII sec., ma forse addirittura della rinascenza macedone, in cui la rappresentazione di Gabriele come erote alluderebbe - riteneva F. Dölger - all'Eros celeste che avrebbe ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Chierici, de Capitani D'Arzago (1948). L''ellenismo' dei dipinti viene considerato strettamente apparentato alla stagione della rinascenza macedone e le pitture datate alla prima metà del sec. 10° (Weitzmann, 1951). Negli stessi anni vengono proposte ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...